Roma, 13 feb. - Vittorio Feltri, direttore del Giornale, parla dell'inchiesta che ha coinvolto Guido Bertolaso e ritiene che le intercettazioni che lo riguardano non dimostrino nulla di scandaloso, se non la richiesta di incontri con la fisioterapista Francesca.
"Purtroppo ci avevo visto giusto e avevo previsto una stagione di scandali. Non mi riferivo certo al caso Bertolaso nello specifico, era solo una previsione basata sul buon senso", dice Feltri ospite del salotto di Klaus Davi in onda su You Yube, e sottolinea come "i dossier si possano anche fabbricare. Però non ho elementi per dirlo, parlo a livello di chiacchiera da bar".
Il direttore del Giornale difende anche il privato del capo della protezione civile: "Anch'io voglio Francesca, parliamoci chiaro; non capisco più: ma è un reato? Almeno in camera da letto lasciatemi fare quello che voglio". Inoltre a suo avviso "nel caso di Bertolaso, credo che abbiano preso alcune intercettazioni telefoniche e abbiano sfruttato questi brani di conversazione per andare al di là del significato letterale delle parole che venivano dette; ed intravvedere in esse chissà quale turpe cosa; ed in realtà siamo a Francesca: 'Voglio vedere Francesca'. Anzi se qualcuno ha il numero di telefono di Francesca, lo prego di passarmelo..".
Francesca intanto, dopo le intercettazioni pubblicate sui giornali che l'hanno dipinta chissà come, è in ospedale per un malore, protetta dal marito.
