Visualizzazione post con etichetta circolante. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta circolante. Mostra tutti i post

mercoledì 12 luglio 2023

RUBRICA ACI A CURA DEL DIRETTORE MARINO PERRETTA: 1 AUTO OGNI 11 HA PIU' DI 30 ANNI. SOLO IL 13,9 PER CENTO E' ECOLOGICO

 





Autoritratto: 1 auto ogni 11 ha più di 30 anni e solo il 13,9% del circolante è ecologico

26.06.2023

Troppo vecchio e troppo inquinante il parco circolante del nostro Paese: addirittura 3 milioni e 700 mila auto – il 9,3% del totale – sono state immatricolate prima del 1993. Per la maggior parte si tratta di Euro 0 che contano, ormai, almeno 30 anni di età!

Campania (17,6%), Calabria (15,2%) e Sicilia (13,5%), le regioni più “anziane”. Valle D’Aosta (2,3%), Trentino Alto Adige (2,6%, entrambe in virtù dell’alta percentuale di autovetture immatricolate ad uso noleggio) e Veneto (5,8%), le più “giovani”.

Sono questi alcuni dei dati più interessanti che emergono da “Autoritratto 2022”,  la pubblicazione statistica dell’ACI, che fotografa il parco veicolare di Regioni, Province e Comuni al 31 dicembre 2022, online sul sito ACI.

SOLO 1 AUTO SU 7 (13,9%) È ECOLOGICA
Ancora troppo poche le auto ecologiche, gpl: 2.900.799, il 7,2% del parco auto; metano: 971.583 (2,4%), ibride: 1.556.620 (3,9%), elettriche 158.131 (0,4%)], che, complessivamente, rappresentano il 13,9% circa del totale, contro il 12,4% del 2021. In valori percentuali, rispetto al totale del circolante, Marche ed Emilia Romagna risultano le regioni più “verdi” (rispettivamente, 23,7% e 23%), seguite dalla Valle D’Aosta (20,7%) e dall’Umbria (17,9%). Le regioni meno “ecologiche” sono, invece, Sardegna (4,7%) e Calabria (5,6%). In valori assoluti è la Lombardia la regione con il più alto numero di auto ecologiche (800mila). Seguono Emilia Romagna (680mila) e Lazio (590mila). In coda Molise (24mila) e Basilicata (34mila).

ELETTRICHE: +49% NELL’ULTIMO ANNO, RAPPRESENTANO SOLO IL 4,3% DEL PARCO CIRCOLANTE
 Decisamente rilevante, almeno in termini percentuali, (in valori assoluti, solo il 4,3% del parco), l’aumento delle auto ad alimentazione elettrica (elettriche, ibrido benzina e ibrido gasolio): in media, a livello nazionale, l’incremento tra 2021 e 2022 è stato del 49%, con picchi del 158% in Valle D’Aosta e del 72% in Trentino (dove risultano iscritte molte auto uso noleggio: in queste regioni, infatti, vi sono sedi legali di importanti Società del settore) e del 64% in Toscana.


Leggi tutta la notizia qui



giovedì 8 dicembre 2022

RUBRICA ACI A CURA DEL DIRETTORE MARINO PERRETTA: ANCORA IN CRESCITA A NOVEMBRE IL PARCO CIRCOLANTE MENTRE PROSEGUE IL CALO DEL MERCATO DELL’USATO

 


ACI: ANCORA IN CRESCITA A NOVEMBRE IL PARCO CIRCOLANTE MENTRE PROSEGUE IL CALO DEL MERCATO DELL’USATO

Roma, 5 dicembre 2022 - Ancora in sofferenza il mercato delle autovetture di secondo mano, che a novembre ha messo a bilancio l’ennesimo risultato negativo, con un calo dell’8,3% dei passaggi di proprietà al netto delle minivolture (trasferimenti temporanei a nome del concessionario in attesa della rivendita al cliente finale) rispetto allo stesso mese del 2021. Per ogni 100 autovetture nuove ne sono state vendute 198 usate nel mese di novembre e 205 nei primi undici mesi dell’anno. Da segnalare tuttavia l’aumento delle minivolture, che hanno chiuso il bilancio di novembre evidenziando una variazione mensile positiva del 6,3%. Nulla di nuovo sul mercato dell’usato per quanto riguarda le alimentazioni. Ai primi posti si confermano sempre i tradizionali motori a gasolio e a benzina (seppure con tre punti percentuali in meno a novembre per i diesel e un lieve incremento di due punti percentuali per le auto a benzina). La quota delle ibride a benzina si attesta invece al 3,7%, mentre stenta ancora a decollare un mercato delle elettriche di seconda mano. Nei minipassaggi, infine, primeggiano in cima alla classifica le autovetture diesel (seppure in calo dal 54,8% di quota di novembre 2021 all’attuale 51,4% di novembre 2022), mentre l’incidenza delle ibride a benzina raggiunge il 6,3%. Bilancio positivo, al contrario, per i passaggi di proprietà dei motocicli che, al netto delle minivolture, nel mese di novembre hanno messo a segno un incremento del 4,2% rispetto allo stesso mese del 2021. In totale nei primi undici mesi del 2022 rispetto allo stesso periodo del 2021 i trasferimenti netti di proprietà hanno archiviato flessioni del 10,7% per le autovetture, del 5,2% per i motocicli e dell’8,7% per tutti i veicoli...


Leggi qui il testo integrale