Napoli - Caserta, 25 luglio 2020 - Dal 25 luglio al 5 agosto, a Castel Nuovo, la personale di Carmelo Vicente Rossi, venezuelano di nascita, casertano di adozione, che vive per scelta a Calvi Risorta, dove trova ispirazione e concentrazione per realizzare le sue opere. La mostra è tra i top event della “Estate a Napoli 2020”. In esposizione nelle Sale della Corte, 56 lavori di squisita fattura: 30 in legno e metalli, a rappresentare paesaggi e lavori di composizione astratta; 26 pittoriche quali spazi della realtà delle nostre città e d'un mondo fantastico. Ingresso libero alla mostra.
Oggi, sabato 25 luglio alle ore 17, al Maschio Angioino di Napoli, inaugurazione della mostra "Viaggiando" di Carmelo Vicente Rossi, in arte Caviro, venezuelano di nascita, casertano di adozione, che vive per scelta, riconfermata negli anni, nella ormai sua Calvi Risorta, dove trova ispirazione e concentrazione per realizzare le sue opere, in cui trasfonde i luoghi della sua esistenza. 56 pezzi in esposizione nelle Sale della Corte (Vesevi): 26 quadri e 30 bassorilievi in legno, mirati alla ricerca creativa di forme e tecniche.
Patrocini: Consolato Generale della Repubblica Bolivariana del Venezuela a Napoli; Comune di Napoli "Assessorato alla Cultura e al Turismo; Associazione di Protezione Civile "Base Condor". L’esclusivo vernissage a inviti è in calendario oggi, sabato 25 luglio, sempre alle ore 17. Orari mostra: dal lunedì al sabato: dalle ore 9,00 alle 18. Domenica: dalle 9,30 alle 18,00. Ingresso libero. La personale si inserisce tra le massime espressioni di questa “Estate a Napoli”, ed è divisa in due momenti contemporanei: il primo raccoglie le opere pittoriche (26), che rappresentano gli inizi di questa nuova produzione di Caviro, estratte dalla sua ispirazione artistica dedicata a momenti fantastici. Il secondo è descrittivo dell’arte transitiva delle opere in legno e metallo (30), che hanno portato ad un'evoluzione nelle realizzazioni artistiche, rivolte con più attenzione al mestiere di falegname, rappresentando paesaggi e opere di composizione astratta, orientate verso un linguaggio figurativo tridimensionale, personale visione della realtà. "La mostra racconta il concetto dell'arte attraverso un viaggio tra forme e tecniche che rappresentino una realtà fantastica anche della nostra città, e pure il modo di mostrare come le città abbandonate ...