Roma, 23 luglio 2020 ACI-ISTAT
INCIDENTI STRADALI 2019:
CALANO MORTI (-4,8%), FERITI (-0,6%)
E INCIDENTI (-0,2%)
COVID-19: BATTUTA D’ARRESTO PER MOBILITA’ E SINISTRI
ITALIA AL 16° POSTO DELLA GRADUATORIA EUROPEA
Morti:
diminuiscono giovanissimi (15-19 anni: -11%), anziani (70-74 anni: -14,3%), ciclomotoristi (-18,5%) e pedoni (-12,7%)
aumentano ciclisti (+15,5%) e motociclisti (+1,6%).
Utenti vulnerabili = 49,6% dei decessi.
Meno morti sulle autostrade (-6,1%)
in città (-5%) e sulle strade extraurbane (-4,4%)
Aumentano le sanzioni per le violazioni del Codice della Strada.
Mobilità in lieve ripresa.
L’incidentalità stradale ai tempi del COVID-19: primi dati del 2020.
Italia 2019: diminuiscono morti (3.173 contro i 3.334 del 2018 -4,8%), sostanzialmente stabili i feriti (241.384, erano 242.919 nel 2018: -0,6%) e incidenti (172.183 rispetto ai 172.553 dell’anno precedente: -0,2%). Un decesso su due appartiene alla categoria degli utenti vulnerabili.
I costi sociali dell’incidentalità stradale sono stimati in 16,9 miliardi di euro, pari all’1% del PIL nazionale.
Questi i dati essenziali del Rapporto ACI-ISTAT, che anche quest’anno viene diffuso alla vigilia dell’esodo estivo.
“Se da una parte i dati ci riportano un calo di incidenti, morti e feriti, dall’altra registriamo, purtroppo, unaumento delle vittime nelle categorie vulnerabili, in particolare tra i ciclisti e gli utenti delle due ruote in generale” - dichiaraAngelo Sticchi Damiani, presidente dell’Automobile Club d’Italia. “L’auto rimane il principale mezzo di trasporto, ma aumenta il numero di chi sceglie forme di mobilità dolce o la micro mobilità elettrica per muoversi in città- continua il presidente dell’ACI. Questo comporta ilrispetto delle regole da parte di tutti e, soprattutto, la realizzazione di adeguate infrastrutture e percorsi dedicati. Dobbiamo rivedere la mobilità in ottica sostenibile ed ecocompatibile a tutti i livelli, tenendo sempre in primo piano la nostra incolumità e quella degli altri utenti della strada. La sicurezza stradale deve essere una priorità, la si persegue osservando sempre le regole del Codice della Strada ...
INCIDENTI STRADALI 2019:
CALANO MORTI (-4,8%), FERITI (-0,6%)
E INCIDENTI (-0,2%)
COVID-19: BATTUTA D’ARRESTO PER MOBILITA’ E SINISTRI
ITALIA AL 16° POSTO DELLA GRADUATORIA EUROPEA
Morti:
diminuiscono giovanissimi (15-19 anni: -11%), anziani (70-74 anni: -14,3%), ciclomotoristi (-18,5%) e pedoni (-12,7%)
aumentano ciclisti (+15,5%) e motociclisti (+1,6%).
Utenti vulnerabili = 49,6% dei decessi.
Meno morti sulle autostrade (-6,1%)
in città (-5%) e sulle strade extraurbane (-4,4%)
Aumentano le sanzioni per le violazioni del Codice della Strada.
Mobilità in lieve ripresa.
L’incidentalità stradale ai tempi del COVID-19: primi dati del 2020.
Italia 2019: diminuiscono morti (3.173 contro i 3.334 del 2018 -4,8%), sostanzialmente stabili i feriti (241.384, erano 242.919 nel 2018: -0,6%) e incidenti (172.183 rispetto ai 172.553 dell’anno precedente: -0,2%). Un decesso su due appartiene alla categoria degli utenti vulnerabili.
I costi sociali dell’incidentalità stradale sono stimati in 16,9 miliardi di euro, pari all’1% del PIL nazionale.
Questi i dati essenziali del Rapporto ACI-ISTAT, che anche quest’anno viene diffuso alla vigilia dell’esodo estivo.
“Se da una parte i dati ci riportano un calo di incidenti, morti e feriti, dall’altra registriamo, purtroppo, unaumento delle vittime nelle categorie vulnerabili, in particolare tra i ciclisti e gli utenti delle due ruote in generale” - dichiaraAngelo Sticchi Damiani, presidente dell’Automobile Club d’Italia. “L’auto rimane il principale mezzo di trasporto, ma aumenta il numero di chi sceglie forme di mobilità dolce o la micro mobilità elettrica per muoversi in città- continua il presidente dell’ACI. Questo comporta ilrispetto delle regole da parte di tutti e, soprattutto, la realizzazione di adeguate infrastrutture e percorsi dedicati. Dobbiamo rivedere la mobilità in ottica sostenibile ed ecocompatibile a tutti i livelli, tenendo sempre in primo piano la nostra incolumità e quella degli altri utenti della strada. La sicurezza stradale deve essere una priorità, la si persegue osservando sempre le regole del Codice della Strada ...