giovedì 6 agosto 2020

RUBRICA ACI A CURA DEL DIRETTORE MARINO PERRETTA: ACI-ISTAT INCIDENTI STRADALI 2019: CALANO MORTI (-4,8%), FERITI (-0,6%) E INCIDENTI (-0,2%) COVID-19: BATTUTA D’ARRESTO PER MOBILITA’ E SINISTRI ITALIA AL 16° POSTO DELLA GRADUATORIA EUROPEA


Roma, 23 luglio 2020 ACI-ISTAT

INCIDENTI STRADALI 2019:

CALANO MORTI (-4,8%), FERITI (-0,6%) 

E INCIDENTI (-0,2%)

COVID-19: BATTUTA D’ARRESTO PER MOBILITA’ E SINISTRI 

ITALIA AL 16° POSTO DELLA GRADUATORIA EUROPEA

 

Morti:

diminuiscono giovanissimi (15-19 anni: -11%), anziani (70-74 anni: -14,3%), ciclomotoristi (-18,5%) e pedoni (-12,7%) 

aumentano ciclisti (+15,5%) e motociclisti (+1,6%).

Utenti vulnerabili = 49,6% dei decessi.

 

Meno morti sulle autostrade (-6,1%)

in città (-5%) e sulle strade extraurbane (-4,4%)

 

Aumentano le sanzioni per le violazioni del Codice della Strada.

Mobilità in lieve ripresa.

 

L’incidentalità stradale ai tempi del COVID-19: primi dati del 2020.

 

 
Italia 2019: diminuiscono morti (3.173 contro i 3.334 del 2018 -4,8%), sostanzialmente stabili i feriti (241.384, erano 242.919 nel 2018: -0,6%) e incidenti (172.183 rispetto ai 172.553 dell’anno precedente: -0,2%). Un decesso su due appartiene alla categoria degli utenti vulnerabili.

I costi sociali dell’incidentalità stradale sono stimati in 16,9 miliardi di euro, pari all’1% del PIL nazionale.

 

Questi i dati essenziali del Rapporto ACI-ISTAT, che anche quest’anno viene diffuso alla vigilia dell’esodo estivo.

 

“Se da una parte i dati ci riportano un calo di incidenti, morti e feriti, dall’altra registriamo, purtroppo, unaumento delle vittime nelle categorie vulnerabili, in particolare tra i ciclisti e gli utenti delle due ruote in generale” - dichiaraAngelo Sticchi Damianipresidente dell’Automobile Club d’Italia. “L’auto rimane il principale mezzo di trasporto, ma aumenta il numero di chi sceglie forme di mobilità dolce o la micro mobilità elettrica per muoversi in città- continua il presidente dell’ACI. Questo comporta ilrispetto delle regole da parte di tutti e, soprattutto, la realizzazione di adeguate infrastrutture e percorsi dedicati. Dobbiamo rivedere la mobilità in ottica sostenibile ed ecocompatibile a tutti i livelli, tenendo sempre in primo piano la nostra incolumità e quella degli altri utenti della strada. 
La sicurezza stradale deve essere una priorità, la si persegue osservando sempre le regole del Codice della Strada ...