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domenica 3 dicembre 2023

RUBRICA ACI A CURA DEL DIRETTORE MARINO PERRETTA: INVECCHIAMENTO DELLA POPOLAZIONE, NECESSARIE POLITICHE DI SICUREZZA STRADALE

 





UE e Governi nazionali adattino le politiche di sicurezza stradale alle esigenze di una popolazione che invecchia

07.11.2023

Rapporto ETSC - Consiglio Europeo per la Sicurezza dei Trasporti

Unione Europea e governi nazionali devono adattare le politiche di sicurezza stradale alle esigenze di una popolazione che invecchia, migliorando - con infrastrutture sicure e ben protette - la sicurezza di pedoni e ciclisti anziani, e garantendo che gli automobilisti anziani non risultino discriminati a causa dell’età.

Sono queste le principali indicazioni che si ricavano da “Reducing older people’s deaths on European roads - PIN Flash 45”, il rapporto del Consiglio europeo per la sicurezza dei trasporti (ETSC) - l'organizzazione indipendente e senza scopo di lucro impegnata a ri-durre il numero di morti e feriti nei trasporti in Europa.

“Poiché la popolazione europea continua ad invecchiare – ha dichiarato Jenny Carson, coautrice della ricerca - questo Rapporto sottolinea la necessità di un approccio globale alla sicurezza stradale degli anziani, che bilanci le misure di sicurezza con i vantaggi derivanti da una mobilità attiva ed indipendente”.

Il Rapporto sottolinea come le stesse collisioni che, in utenti più giovani, possono comportare conseguenze lievi, per le persone di 65 anni o più rischiano di avere esiti gravi o addirittura fatali, a causa del maggiore rischio di mortalità in caso di impatto fisico.

Nel nostro Paese, in particolare - uno dei più longevi in ambito europeo, dove gli over 65 rappresentano, ormai, quasi un quarto della popolazione totale - garantire agli anziani una mobilità attiva, indipendente e sicura è una delle sfide, allo stesso tempo, più difficili e rilevanti. Basti considerare che, in un solo anno (2022), sulle nostre strade sono deceduti 960 anziani (2,6 al giorno) e 28.374 (77,7 al giorno: 3 ogni ora) sono rimasti feriti.

Lo svantaggio delle classi di età più anziane è evidente considerando la distribuzione dei tassi di mortalità stradale per fasce di età: a fronte di una media nazionale pari a circa 53 morti per milione di abitanti, tale valore sale a 86 tra gli 80 e gli 84 anni e a 106 nelle fascia 85-89 anni.

Tra i principali risultati ottenuti in materia, il Rapporto evidenzia:

 

  • una riduzione media annua del 3% della mortalità stradale degli anziani nell'UE25 negli ultimi dieci anni, in gran parte dovuta ai miglioramenti registrati complessivamente nella sicurezza stradale;
  • la presenza di variazioni significative nella sicurezza stradale tra vari i paesi. Quello più sicuro per gli anziani è la Norvegia, seguita da Lussemburgo e Regno Unito, mentre Romania, Serbia e Bulgaria registrano la più alta mortalità stradale in questa categoria di cittadini;
  • la presenza di variazioni significative nella mortalità stradale degli anziani a seconda della modalità di trasporto, della fascia di età e della tipologia di collisione;
  • una percentuale significativa costituita da anziani tra i pedoni e ciclisti uccisi in incidenti stradali: è fondamentale, quindi, comprendere le criticità presenti in queste tipologie di sinistro per elaborare misure efficaci di sicurezza stradale;
  • una popolazione europea che continua ad invecchiare e quindi la necessità che le politiche in materia si evolvano per rispondere ai requisiti di sicurezza specifici per questa fascia demografica. Il Rapporto evidenzia, inoltre, il problema, spesso trascurato, delle cadute dei pedoni in strada, sottolineando l’importanza di monitorare tali eventi per favorire la mobilità attiva e migliorare la sicurezza di coloro che si spostano a piedi.
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mercoledì 6 settembre 2023

RUBRICA ACI A CURA DEL DIRETTORE MARINO PERRETTA: MERCATO USATO OK AD AGOSTO MA LE RADIAZIONI SONO ANCORA IN FRENATA

 


ACI: in crescita ad agosto il mercato dell'usato ma le radiazioni sono ancora una volta in frenata

06.09.2023

Mercato in crescita ad agosto per le autovetture di seconda mano. I passaggi di proprietà delle quattro ruote al netto delle minivolture (trasferimenti temporanei a nome del concessionario in attesa della rivendita al cliente finale) hanno messo a bilancio un incremento del 5,7% rispetto ad agosto 2022. Per ogni 100 autovetture nuove ne sono state vendute 219 usate (ovvero più del doppio delle prime iscrizioni) nel mese di agosto e 181 nei primi otto mesi dell’anno.

Per quanto riguarda le motorizzazioni, anche ad agosto sul mercato dell’usato sono le alimentazioni tradizionali (gasolio e benzina) a posizionarsi in vetta alla classifica. Le vetture ibride a benzina, che sul mercato del nuovo detengono il primo posto con una quota mensile del 33,5%, registrano tuttavia una crescita del 54,9%, conquistando una quota di mercato del 4,5%. Non decolla, al contrario, il mercato delle auto elettriche di seconda mano, fermo ad agosto su una quota dello 0,5% e addirittura in lieve calo nei primi otto mesi dell’anno. Nel comparto delle minivolture trova invece ancora una volta conferma il primato dei motori diesel (52,6% di quota ad agosto, comunque in calo rispetto all’analogo mese del 2022, quando era il 53,6%), mentre l’incidenza delle ibride a benzina sale al 6,1%, superata dalle alimentazioni a gpl saldamente attestate al 7,5%. Vetture che con tutta evidenza hanno ancora mercato sia da parte dei concessionari sia dei privati.

Lievissimo incremento a livello mensile per i passaggi di proprietà dei motocicli che, non considerate le minivolture, ad agosto hanno messo a segno un progresso dello 0,1% rispetto allo stesso mese del 2022.

Nei primi otto mesi del 2023 rispetto allo stesso periodo del 2022 i trasferimenti netti di proprietà hanno archiviato incrementi del 6,6% per le autovetture e del 4,6% per tutti i veicoli, a fronte di una contrazione del 2,4% per i motocicli.

I dati sono riportati nell’ultimo bollettino mensile “Auto-Trend”, l’analisi statistica realizzata dall’Automobile Club d’Italia sui dati del PRA, consultabile sul sito www.aci.it .

Ennesima frenata nel mese di agosto per le radiazioni nel settore delle autovetture, con una conseguente ennesima crescita del parco circolante italiano. Le radiazioni delle quattro ruote hanno chiuso il bilancio mensile con un calo del 2,4% rispetto ad agosto 2022. Il tasso unitario di sostituzione è stato pari a 0,72 (ogni 100 auto nuove ne sono state radiate 72), attestandosi complessivamente a 0,62 nei primi otto mesi dell’anno. In terreno negativo anche le radiazioni di motocicli, che evidenziano ad agosto un decremento mensile del 3,2%.

Da gennaio ad agosto 2023, rispetto allo stesso periodo del 2022 le radiazioni hanno archiviato cali dell’8,3% per le autovetture e del 7,7% per tutti i veicoli, con un aumento dell’1% solo per i motocicli.


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mercoledì 12 aprile 2023

RUBRICA ACI A CURA DEL DIRETTORE MARINO PERRETTA: SICUREZZA IN GALLERIA, DATI ACI: 595 INCIDENTI CON 18 MORTI E 901 FERITI NEL 2021

 


SICUREZZA IN GALLERIA: ACI, 595 INCIDENTI CON 18 MORTI E 901 FERITI NEL 2021

Sticchi Damiani (ACI): "In galleria deve aumentare la prudenza perché le operazioni di soccorso sono molto più complesse. Inoltre, servono più informazioni sullo stato delle strade, più investimenti per la sicurezza e una semplificazione normativa".

Roma, 31 marzo 2023 - Gli incidenti stradali in galleria, sebbene numericamente inferiori a quelli che avvengono all’aperto, registrano il più alto tasso di mortalità. In galleria aumenta, infatti, del 50% la pericolosità degli incidenti: i sinistri risultano più gravi a causa della mancanza di adeguati spazi di fuga, oltre che per la criticità gestionale delle emergenze. È quanto emerso oggi durante l’evento “Incidenti in galleria. La risposta dello Stato”, che si è svolto presso l’Istituto Superiore Antincendi, con la collaborazione istituzionale dell’ACI e nel corso del quale è stato fatto il punto sui sistemi di sicurezza, prevenzione e monitoraggio.

Nel 2021 si sono verificati 595 incidenti stradali in galleria rispetto ai 151.875 incidenti totali registrati in Italia nello stesso anno. Di questi 114 sono avvenuti in gallerie autostradali, 272 in quelle urbane e 209 nelle extraurbane, 18 il numero di morti in galleria a fronte di 2.875 decessi sulle strade italiane, 901 i feriti totali in galleria, 359 in quelle urbane, 197 nelle autostradali e 345 su extraurbane. Il tasso di mortalità in galleria, pertanto, è stato pari al 3% contro l’1,9% totale: è, quindi, evidente il maggiore rischio.

“La sicurezza sulle strade, e in galleria in particolare, è un tema che ha sempre visto impegnato l’Automobile Club d’Italia - ha affermato Angelo Sticchi Damiani, presidente ACI, intervenendo oggi al convegno al quale hanno partecipato le Istituzioni competenti e tecnici esperti della materia. “In galleria è richiesta la massima attenzione proprio perché sono più difficili le operazioni di soccorso. Dai dati si evince, infatti, che gli incidenti sono dovuti soprattutto a errori umani, in primis la distrazione”.

Sul fronte della prevenzione, in collaborazione con altri Automobile Club europei sono stati eseguiti dei test di sicurezza su gallerie della rete TEN - Trans-europea, la metà delle quali situate proprio nel nostro Paese. Nell’ambito del programma EuroTAP (Euro Tunnel Assessment Programme), sono state evidenziate carenze significative in tema di sicurezza. Il programma aveva, inoltre, l’obiettivo di fornire consigli agli automobilisti sui comportamenti da osservare nelle condizioni di emergenza...


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venerdì 11 febbraio 2022

RUBRICA ACI A CURA DEL DIRETTORE MARINO PERRETTA: Frena a gennaio il mercato dell'usato mentre prosegue la crescita del parco auto nazionale

 


Roma, 4 febbraio 2022 - Inizio d'anno in frenata per il mercato delle quattro ruote di seconda mano. I passaggi di proprietà delle autovetture al netto delle minivolture (trasferimenti temporanei a nome del concessionario in attesa della rivendita al cliente finale) hanno chiuso il bilancio di gennaio con un calo del 5,8% rispetto all'analogo mese del 2021, che peggiora al 10,5% in termini di media giornaliera, tenuto conto che il mese di gennaio 2022 ha avuto una giornata lavorativa in più. Per ogni 100 autovetture nuove a gennaio ne sono state vendute 207 usate, per il settimo mese consecutivo più del doppio di quelle iscritte al PRA per la prima volta. Contrariamente a quanto si registra sul mercato del nuovo, dove le auto ibride a benzina si confermano al primo posto con una quota di mercato del 35,4%, nel settore dell’usato prevalgono ancora le alimentazioni a benzina e a gasolio, con quote rispettivamente del 36,9% e del 48,9% a gennaio 2022, comunque in calo rispetto allo stesso mese del 2021. Da segnalare infine per le nuove iscrizioni la seconda flessione consecutiva a gennaio della quota di mercato delle auto elettriche...

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martedì 11 gennaio 2022

RUBRICA ACI A CURA DEL DIRETTORE MARINO PERRETTA: MERCATO AUTOVEICOLI, ANNO 2021 BENE IL MERCATO DELL’USATO INCREMENTI A DUE CIFRE PER TUTTE LE CATEGORIE DI VEICOLI


Rom, 4 gennaio 2022 - Segno positivo a dicembre per il mercato dell’auto di seconda mano che chiude con un incremento a due cifre il bilancio dell'intero anno 2021 (+13,2% rispetto al 2020, ma se si prende a confronto il 2019, anno pre-Covid, viceversa, si registra un calo del 2,3%). A dicembre i passaggi di proprietà di autovetture al netto delle minivolture (trasferimenti temporanei a nome del concessionario in attesa della rivendita al cliente finale), hanno registrato un aumento del 3,6%. Per ogni 100 autovetture nuove ne sono state vendute 263 usate nel mese di dicembre e 200 nel corso dell'intero anno. I passaggi di proprietà lo scorso anno, quindi, hanno doppiato le prime iscrizioni.


A fronte di una chiusura mensile in negativo, al contrario, bene il consuntivo annuale del mercato dei motocicli di seconda mano. I passaggi di proprietà di motocicli, sempre al netto delle minivolture, hanno messo a bilancio a dicembre un decremento mensile dello 0,9%, risultato negativo che consente al settore, tuttavia, di raggiungere un brillante +20,6% nell'anno 2021.

A consuntivo dell'intero 2021 il mercato dell'usato rileva incrementi in tutti i segmenti rispetto al 2020: +13,2% dei passaggi di proprietà netti per le autovetture, +20,6% per i motocicli e +14,6% per tutti i veicoli. Diversa la situazione in confronto al 2019: è stato registrato un calo solo per le autovetture, -2,3%, rispetto a crescite del 18,2% per i motocicli e dell'1,7% per tutti i veicoli.

mercoledì 4 agosto 2021

RUBRICA ACI A CURA DEL DIRETTORE MARINO PERRETTA: A LUGLIO USATO POSITIVO PER LE DUE RUOTE, MALE LE RADIAZIONI





Roma, 3 Luglio 2021 - 
 
 

Luglio a due velocità per il mercato dell’usato: ancora contrastato il bilancio delle compravendite di auto di seconda mano, mentre prosegue l’aumento di quelle dei motocicli. I passaggi di proprietà delle autovetture depurati dalle minivolture(trasferimenti temporanei a nome del concessionario in attesa della rivendita al cliente finale) hanno fatto registrare nel mese di luglio una contrazione dello 0,8% rispetto all’analogo mese pre-Covid 2019. Detta contrazione si trasforma tuttavia in una crescita del 3,8% a livello di media giornaliera, considerata la presenza a luglio 2021 di una giornata lavorativa in menoPer ogni 100 autovetture nuove ne sono state vendute 230 usate nel mese di luglio, oltre il doppio di quelle di prima immatricolazione, e 176 nei primi sette mesi dell’anno. Sempre in decisa flessione, infine, le minivolture che a luglio hanno evidenziato un calo mensile del 15,4% (-11,6% in termini di media giornaliera).
 
Per quanto concerne le alimentazioni le autovetture nuove ibride a benzina, con una quota pari al 28,4% del mercato nel mese di luglio, si pongono al secondo posto e superano ancora una volta le vendite di auto diesel, ferme al 22,8%. Contrazioni a due cifre per le nuove iscrizioni di auto diesel e a benzina in confronto a luglio 2020 (rispettivamente -47,9% e -39,6%), a fronte di crescite esplosive per le vetture elettriche e ibride, che vanno oltre il raddoppio dei relativi contingenti. Nel mercato dell’usato, al contrario, prevalgono ancora le alimentazioni tradizionali (diesel e benzina), malgrado le flessioni riportate, mentre la quota dell’ibrido a benzina continua a crescere di consistenza (2,5% a luglio 2021). Le auto diesel primeggiano nettamente anche nelle minivolture (56,1%), nonostante si evidenzi un calo in confronto a luglio 2020 pari al 26%.
 
Nuovo incremento a luglio per i passaggi di proprietà dei motocicli, che al netto delle minivolture hanno chiuso il bilancio mensile con una variazione positiva del 3,1% rispetto al periodo ante-crisi di luglio 2019 (+7,7% in termini di media giornaliera). 
 
Nel periodo gennaio-luglio 2021 rispetto allo stesso periodo del 2020 si evidenziano per i trasferimenti di proprietàincrementi complessivi del 30,2% per le autovetturedel 37,4% per i motocicli e del 31,4% per tutti i veicoli.
 
I dati sono riportati nell’ultimo bollettino mensile “Auto-Trend”, l’analisi statistica realizzata dall’Automobile Club d’Italia sui dati del PRA, consultabile sul sito www.aci.it .
 
Bilancio in rosso per le radiazioni. Per lradiazioni delle quattro ruote il mese di luglio si è chiuso con un calo dell’ 8,8% rispetto all’analogo mese 2019 (-4,6% la media giornaliera), generato dalla riduzione delle radiazioni per esportazione (-28,9%), a fronte di un bilancio positivo dello 0,7% delle rottamazioni. Il tasso unitario di sostituzione è stato pari a 1,06 nel mese di luglio (ogni 100 auto nuove ne sono state radiate 106) e a 0,91 nei primi sette mesi. In calo anche le radiazioni di motocicli, che a luglio hanno archiviato una contrazione mensile dell’8,2% (-4% la media giornaliera).
 
Nel periodo gennaio-luglio 2021 in confronto allo stesso periodo del 2020 incrementi del 46,6% per le autovetture, del 42,4% per i motocicli e del 45,4% per tutti i veicoli


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giovedì 15 luglio 2021

RUBRICA ACI A CURA DEL DIRETTORE MARINO PERRETTA: DURANTE IL LOCKDOWN MENO 4000 INCIDENTI MORTALI





EUROPA 2020-2019

INCIDENTI STRADALI: 4.000 VITTIME IN MENO (-17%)

2010-2020: RISPARMIATE PIÙ DI 56MILA VITE (-37%) E OLTRE 150 MILIARDI DI EURO IN COSTI SOCIALI

Avenoso (ETSC): “Affrontare sfida sicurezza stradale con l’energia e la dedizione impiegate nella lotta al Covid”

Roma, 16 giugno 2021 - Nel 2020, nell’Unione Europea, si sono registrate circa 4.000 vittime della strada in meno rispetto al 2019. Una riduzione annuale (-17%) senza precedenti, molto probabilmente legata alle restrizioni ai viaggi dovute all’emergenza Covid-19. È uno dei dati più rilevanti tra quelli contenuti nel nuovo rapporto European Transport Safety Council (ETSC), pubblicato oggi, consultabile su www.etsc.eu/pin15. I dati definitivi sull’incidentalità stradale 2020 nel nostro Paese, invece, verranno diffusi giovedì 22 luglio, con il tradizionale comunicato stampa ACI-Istat. Nel periodo 2010-2020, in Europa, la diminuzione delle vittime per incidente stradale è stata del 37%, con un risparmio di oltre 56mila vite (56.305) e di più di 150 miliardi (156) di euro in costi sociali. Tra i Paesi UE, solo la Grecia - con una riduzione del 54% - ha superato l’obiettivo europeo di dimezzare il numero delle vittime della strada entro il 2020. L’Italia e altri nove Paesi – Austria, Belgio, Bulgaria, Croazia, Danimarca, Lituania, Portogallo, Slovenia, Spagna e Ungheria - hanno ottenuto una diminuzione di circa il 37%. I Paesi nei quali, negli ultimi dieci anni, il progresso è risultato minore sono Paesi Bassi (-5%) e Regno Unito (- 14%). ...


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lunedì 14 giugno 2021

RUBRICA ACI A CURA DEL DIRETTORE MARINO PERRETTA: AUTO E GIOVANI, FINE DI UN AMORE? SOLO UN UNDER 25 SU 8 POSSIEDE UN'AUTO

 

Roma, 1 giugno 2021 - ACI “AUTORITRATTO 2020”


AUTO E GIOVANI: FINE DI UN AMORE?
SOLO 1 “UNDER 25” SU 8 POSSIEDE UN’AUTO
(1 SU 5 NEL 2011: -41,3%)
GLI “OVER 50” HANNO TUTTI (ALMENO) UN’AUTO
PARCO CIRCOLANTE? VECCHIO E INQUINANTE
1 AUTO SU 10 (9,6%) HA PIÙ DI 28 ANNI
SOLO 1 AUTO SU 10 (10,7%) È ECOLOGICA
ELETTRICHE SOLO 0,1% DEL PARCO
REGIONI PIÙ “ANZIANE”:
CAMPANIA (18,1%), CALABRIA (15,7%), SICILIA (14,1%)
REGIONI PIÙ “VERDI”:
MARCHE (21,3%), EMILIA ROMAGNA (20,4%), UMBRIA (15,6%), VENETO (13,3%)

L’amore tra giovani e auto sembra quasi al capolinea: solo 1 “under 25” su 8 (12,2%), infatti, possiede un’auto. Nel 2011, il rapporto era 1 a 5 (20,8%). In dieci anni, il calo è stato del 41,3%. Tra le cause della crescente disaffezione dei giovani per l’auto di proprietà, i costi di gestione (260 € al mese la spesa media per l'auto nel 2020) ma anche il diffondersi di nuove forme di mobilità, come le mini car o il, sempre più frequente, ricorso ad auto, bici e monopattini in condivisione...


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venerdì 15 gennaio 2021

RUBRICA ACI A CURA DEL DIRETTORE MARINO PERRETTA: ANNO 2020 IN ROSSO PER IL MERCATO DELL’USATO, SOLO I MOTOCICLI CONTENGONO LE PERDITE

Roma, 8 Gennaio 2021 - Nuova flessione a dicembre per il mercato dell’auto di seconda mano, che chiude in terreno negativo il bilancio dell’intero anno 2020 (-13,8%). A dicembre i passaggi di proprietà di autovetture al netto delle minivolture (trasferimenti temporanei a nome del concessionario in attesa della rivendita al cliente finale) hanno registrato un calo del 5,2%, evidenziando in termini di media giornaliera una ben peggiore variazione negativa del 9,7% in ragione della presenza nel mese di dicembre 2020 di una giornata lavorativa in più rispetto all’analogo mese dell’anno precedente. Per ogni 100 autovetture nuove ne sono state vendute 174 usate nel mese di dicembre e 186 nel corso dellintero anno.


lunedì 16 novembre 2020

RUBRICA ACI A CURA DEL DIRETTORE MARINO PERRETTA: ECCO LA MAPPA DEGLI INCIDENTI STRADALI IN ITALIA




 Roma, 16 Novembre 2020 - ACI: LA MAPPA DEGLI INCIDENTI STRADALI




Le strade più pericolose, le categorie più colpite




74 incidenti su 100 su strade urbane, 21 sulle extraurbane, 5 in autostrada




Alcune grandi arterie vicino alle città di confermano le strade più pericolose del 2019:




Penetrazione urbana A24, Tangenziale Nord di Milano e diramazione di Catania a18 dir




due ruote:




SS 001 Aurelia, Grande Raccordo Anulare e SS 016 Adriatica




pedoni:


Aurelia, Casilina e Tirrena Inferiore




74 incidenti su 100 nei centri abitati, 5 in autostrada e 21 su strade extraurbane; nel 2019 in autostrada è leggermente in calo il numero di incidenti (-1,5%), diminuisce anche il numero di morti (-6,9%), sulle strade extraurbane decrescono sia gli incidenti (-3,8%) che i morti (-6,8%), nei centri abitatinel complesso, rimangono stabili gli incidenti, diminuiscono i morti (-5%), mentre nei piccoli centri, attraversati da strade extraurbane, anche gli incidenti.




Sono i dati essenziali che emergono da “Localizzazione degli incidenti stradali 2019”, lo studio, realizzato dall’ACI, che analizza i 36.526 incidenti (1.143 mortali), con 1.257 decessi (il 39,6% del totale) e 58.535 feriti, avvenuti su circa 55.000 chilometri di strade della rete viaria principale del Belpaese. L’indice di mortalità medio su questa rete è pari a 3,4 morti per 100 incidenti.




In autostrada i veicoli industriali - autocarro (anche leggero), autotreno o autoarticolato, motrice - sono coinvolti nel 20,4% degli incidenti, una percentuale significativamente inferiore rispetto al 2018. 

RUBRICA ACI A CURA DEL DIRETTORE MARINO PERRETTA:ACI: RALLENTA AD OTTOBRE IL MERCATO DELL’USATO IN AUMENTO ROTTAMAZIONI AUTO E COMPRAVENDITE TRA PRIVATI

 

Roma, 4 Novembre 2020 -

MERCATO AUTOVEICOLI


ACI: RALLENTA AD OTTOBRE IL MERCATO DELL’USATO 


IN AUMENTO ROTTAMAZIONI AUTO E COMPRAVENDITE TRA PRIVATI


Rallenta ad ottobre il trend di crescita del mercato dell’usato, complice la presenza di una giornata lavorativa in meno rispetto all’analogo mese del 2019. Il settore delle quattro ruote, al netto delle minivolture, ha fatto registrare ad ottobre un lieve incremento mensile dei passaggi di proprietà dello 0,2%, che tuttavia in termini di media giornaliera si traduce in un ben più consistente +4,7%In modesta crescita anche itrasferimenti netti dei motocicli, che ad ottobre hanno messo a segno una variazione positiva dell’1,8% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente (anche in questo caso, tuttavia, la media giornaliera sale a +6,4%).


Come già osservato a settembre, il forte sbilanciamento rilevato anche ad ottobre nel settore auto tra passaggi di proprietà netti e minivolture (quest’ultime scivolate in terreno decisamente negativo: -12,7% la variazione mensile e -8,7% quella media giornaliera), documenta una prevalenza di compravendite effettuate direttamente tra privati.   


Per ogni 100 autovetture nuove ne sono state vendute 185 usate nel mese di ottobre e 189 nei primi dieci mesi del 2020.


Sul fronte delle prime iscrizioni, in netta contr...
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mercoledì 14 ottobre 2020

RUBRICA ACI A CURA DEL DIRETTORE MARINO PERRETTA: GLI INCIDENTI STRADALI 2019 NELLE 106 PROVINCE ITALIANE


Roma, 8 ottobre 2020 - ACI: GLI INCIDENTI STRADALI 2019 NELLE 106 PROVINCE ITALIANE


 

vittime della strada

male: VENEZIA (+20), MODENA E FORLI-CESENA (+18)

bene: GENOVA (-45) ROMA e FIRENZE (-22), SONDRIO (-16) e SUD SARDEGNA (-15)

 

obiettivo europeo 2020 raggiunto in 5 PROVINCE: AOSTA, BARLETTA-ANDRIA-TRANI, GROSSETO, PORDENONE E SONDRIO

 

indice mortalità più alto:

CAMPOBASSO, CROTONE, VIBO VALENTIA, NUORO, CASERTA, VERCELLI, CATANZARO E COSENZA

indice mortalità più basso:

GENOVA, MILANO, FIRENZE, MONZA, SAVONA E LA SPEZIA

 

costi sociali:

male: ROMA (1.326 mln €) e MILANO (1.073 mln €)

bene: ISERNIA, ENNA, ORISTANO, VIBO VALENTIA E AOSTA (inferiori a 30 mln €)

 

 

Nel 2019, sulle strade italiane, si sono registrati 172.183 incidenti con lesioni a persone, che hanno causato 3.173 decessi e 241.384 feriti. In media, rispettivamente, 472 incidenti9 morti e 661 feriti ogni giorno.

 

Le statistiche provinciali, elaborate da ACI e Istat, mostrano una situazione molto diversa a livello territoriale con 43 province nelle quali il numero di decessi è aumentato rispetto allo scorso anno. Venezia (+20), Modena e Forlì-Cesena (+18) quelle con gli incrementi maggiori, di conseguenza anche le regioni Emilia-Romagna (+36) e Veneto (+25), seguite dalla Campania (+17).


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giovedì 6 agosto 2020

RUBRICA ACI A CURA DEL DIRETTORE MARINO PERRETTA: BUONO TREND USATO A LUGLIO

Roma, 4 agosto 2020 -ACI: PROSEGUE A LUGLIO IL TREND POSITIVO DELL’USATOANCORA IN CRESCITA A DOPPIA CIFRA I MOTOCICLI Ancora segno positivo a luglio per il mercato dell’usato, che nel settore delle due ruote conferma la crescita a due cifre già registrata nel mese di giugno, proseguendo pertanto il recupero delle gravi perdite che si sono verificate  nei mesi di marzo e aprile. I passaggi di proprietà dei motocicli, al netto delle minivolture (trasferimenti temporanei a nome del concessionario in attesa della rivendita al cliente finale), hanno infatti chiuso il bilancio di luglio con una variazione positiva del 25,8%rispetto allo stesso mese del 2019, riducendo all’11,9% il calo complessivo accumulato nei primi sette mesi dell’anno. Buoni risultati a luglio anche per i passaggi di proprietà delle autovetture che, al netto delle minivolture, hanno fatto registrare un’incremento mensile del 7,8%, raddoppiando letteralmente le nuove iscrizioni: nel mese di luglio per ogni 100 autovetture nuove ne sono state vendute 212 usate (189 nei primi sette  mesi del 2020). Il mercato...





RUBRICA ACI A CURA DEL DIRETTORE MARINO PERRETTA: ACI-ISTAT INCIDENTI STRADALI 2019: CALANO MORTI (-4,8%), FERITI (-0,6%) E INCIDENTI (-0,2%) COVID-19: BATTUTA D’ARRESTO PER MOBILITA’ E SINISTRI ITALIA AL 16° POSTO DELLA GRADUATORIA EUROPEA


Roma, 23 luglio 2020 ACI-ISTAT

INCIDENTI STRADALI 2019:

CALANO MORTI (-4,8%), FERITI (-0,6%) 

E INCIDENTI (-0,2%)

COVID-19: BATTUTA D’ARRESTO PER MOBILITA’ E SINISTRI 

ITALIA AL 16° POSTO DELLA GRADUATORIA EUROPEA

 

Morti:

diminuiscono giovanissimi (15-19 anni: -11%), anziani (70-74 anni: -14,3%), ciclomotoristi (-18,5%) e pedoni (-12,7%) 

aumentano ciclisti (+15,5%) e motociclisti (+1,6%).

Utenti vulnerabili = 49,6% dei decessi.

 

Meno morti sulle autostrade (-6,1%)

in città (-5%) e sulle strade extraurbane (-4,4%)

 

Aumentano le sanzioni per le violazioni del Codice della Strada.

Mobilità in lieve ripresa.

 

L’incidentalità stradale ai tempi del COVID-19: primi dati del 2020.

 

 
Italia 2019: diminuiscono morti (3.173 contro i 3.334 del 2018 -4,8%), sostanzialmente stabili i feriti (241.384, erano 242.919 nel 2018: -0,6%) e incidenti (172.183 rispetto ai 172.553 dell’anno precedente: -0,2%). Un decesso su due appartiene alla categoria degli utenti vulnerabili.

I costi sociali dell’incidentalità stradale sono stimati in 16,9 miliardi di euro, pari all’1% del PIL nazionale.

 

Questi i dati essenziali del Rapporto ACI-ISTAT, che anche quest’anno viene diffuso alla vigilia dell’esodo estivo.

 

“Se da una parte i dati ci riportano un calo di incidenti, morti e feriti, dall’altra registriamo, purtroppo, unaumento delle vittime nelle categorie vulnerabili, in particolare tra i ciclisti e gli utenti delle due ruote in generale” - dichiaraAngelo Sticchi Damianipresidente dell’Automobile Club d’Italia. “L’auto rimane il principale mezzo di trasporto, ma aumenta il numero di chi sceglie forme di mobilità dolce o la micro mobilità elettrica per muoversi in città- continua il presidente dell’ACI. Questo comporta ilrispetto delle regole da parte di tutti e, soprattutto, la realizzazione di adeguate infrastrutture e percorsi dedicati. Dobbiamo rivedere la mobilità in ottica sostenibile ed ecocompatibile a tutti i livelli, tenendo sempre in primo piano la nostra incolumità e quella degli altri utenti della strada. 
La sicurezza stradale deve essere una priorità, la si persegue osservando sempre le regole del Codice della Strada ...

mercoledì 15 luglio 2020

RUBRICA ACI A CURA DEL DIRETTORE MARINO PERRETTA: BILANCIO POSITIVO A GIUGNO PER I VEICOLI DI SECONDA MANO CON CRESCITA A DOPPIA CIFRA NEL SETTORE DELLE DUE RUOTE


Roma, 6 luglio 2020 - MERCATO AUTOVEICOLIACI: BILANCIO POSITIVO A GIUGNO PER I VEICOLI DI SECONDA MANO  CON CRESCITA A DOPPIA CIFRA NEL SETTORE DELLE DUE RUOTE In decisa ripresa il mercato dell’usato che chiude in positivo il bilancio del mese di giugno, con incrementi a due cifre per le due ruote, anche grazie alla presenza di una giornata lavorativa in più rispetto all’analogo mese del 2019. I passaggi di proprietà delle autovetture, al netto delle minivolture (trasferimenti temporanei a nome del concessionario in attesa della rivendita al cliente finale), hanno registrato a giugno una variazione mensile positiva del 6,6% (+1,5% a livello di media giornaliera). Per ogni 100 autovetture nuove ne sono state vendute 191 usate nel mese di giugno e 183 nell’intero primo semestre del 2020. Sugli scudi, nel settore dell’usato, soprattutto le auto elettriche e quelle ibride a gasolio, che hanno riportato forti crescite sia in termini di passaggi di proprietà che di minivolture (ibride diesel: +179% i trasferimenti netti e +205,6% le minivolture - elettriche: +50,5% i passaggi netti e +154,3%...