Roma, 16 Novembre 2020 - ACI: LA MAPPA DEGLI INCIDENTI STRADALI
Le strade più pericolose, le categorie più colpite
74 incidenti su 100 su strade urbane, 21 sulle extraurbane, 5 in autostrada
Alcune grandi arterie vicino alle città di confermano le strade più pericolose del 2019:
Penetrazione urbana A24, Tangenziale Nord di Milano e diramazione di Catania a18 dir
due ruote:
SS 001 Aurelia, Grande Raccordo Anulare e SS 016 Adriatica
pedoni:
Aurelia, Casilina e Tirrena Inferiore
74 incidenti su 100 nei centri abitati, 5 in autostrada e 21 su strade extraurbane; nel 2019 in autostrada è leggermente in calo il numero di incidenti (-1,5%), diminuisce anche il numero di morti (-6,9%), sulle strade extraurbane decrescono sia gli incidenti (-3,8%) che i morti (-6,8%), nei centri abitati, nel complesso, rimangono stabili gli incidenti, diminuiscono i morti (-5%), mentre nei piccoli centri, attraversati da strade extraurbane, anche gli incidenti.
Sono i dati essenziali che emergono da “Localizzazione degli incidenti stradali 2019”, lo studio, realizzato dall’ACI, che analizza i 36.526 incidenti (1.143 mortali), con 1.257 decessi (il 39,6% del totale) e 58.535 feriti, avvenuti su circa 55.000 chilometri di strade della rete viaria principale del Belpaese. L’indice di mortalità medio su questa rete è pari a 3,4 morti per 100 incidenti.
In autostrada i veicoli industriali - autocarro (anche leggero), autotreno o autoarticolato, motrice - sono coinvolti nel 20,4% degli incidenti, una percentuale significativamente inferiore rispetto al 2018.
Le strade più pericolose, le categorie più colpite
74 incidenti su 100 su strade urbane, 21 sulle extraurbane, 5 in autostrada
Alcune grandi arterie vicino alle città di confermano le strade più pericolose del 2019:
Penetrazione urbana A24, Tangenziale Nord di Milano e diramazione di Catania a18 dir
due ruote:
SS 001 Aurelia, Grande Raccordo Anulare e SS 016 Adriatica
pedoni:
Aurelia, Casilina e Tirrena Inferiore
74 incidenti su 100 nei centri abitati, 5 in autostrada e 21 su strade extraurbane; nel 2019 in autostrada è leggermente in calo il numero di incidenti (-1,5%), diminuisce anche il numero di morti (-6,9%), sulle strade extraurbane decrescono sia gli incidenti (-3,8%) che i morti (-6,8%), nei centri abitati, nel complesso, rimangono stabili gli incidenti, diminuiscono i morti (-5%), mentre nei piccoli centri, attraversati da strade extraurbane, anche gli incidenti.
Sono i dati essenziali che emergono da “Localizzazione degli incidenti stradali 2019”, lo studio, realizzato dall’ACI, che analizza i 36.526 incidenti (1.143 mortali), con 1.257 decessi (il 39,6% del totale) e 58.535 feriti, avvenuti su circa 55.000 chilometri di strade della rete viaria principale del Belpaese. L’indice di mortalità medio su questa rete è pari a 3,4 morti per 100 incidenti.
In autostrada i veicoli industriali - autocarro (anche leggero), autotreno o autoarticolato, motrice - sono coinvolti nel 20,4% degli incidenti, una percentuale significativamente inferiore rispetto al 2018.