mercoledì 14 marzo 2018

SANTA MARIA CAPUA VETERE, DELITTO IMPRENDITORE GUARINO: MA QUALE OMONIMIA, IL SECONDO L'ALBANESE PRESO E' IL CUGINO DEL PRIMO SOSPETTATO




Nella foto a sinistra la vittima, l'imprenditore Pasquale
Guarino con Argit Turshilla e nella foto a destra Argit
e il cugino Roland arrestato
lo scorso ottobre e poi scarcerato dal Riesame
Santa Maria Capua Vetere (Caserta), 13 marzo 2018 (Casertasette – Telexnews.it) - Argit Turshilla, il secondo albanese preso dai carabinieri in quanto accusato per la drammatica tentata rapina all'imprenditore Pasquale Guarino sfociata con il suo delitto, è il cugino del primo sospettato Roland Turshilla, nessuna omonimia dunque, come diffuso erroneamente da qualche altra fonte di informazione. L'albanese aveva frequentato come il cugino l'azienda di Guarino e, secondo gli inquirenti, avrebbe agito materialmente. E' ritenuto infatti esecutore materiale del delitto. Sulle pagine de Il Mattino di oggi, lo sfogo della vedova Lucia Guarino. «Chi ha sbagliato deve pagare. Ho sempre creduto nella giustizia e, anche se c’è stata la delusione per la scarcerazione dell’altro indagato dopo 18 giorni di carcere, con questa notizia del secondo arresto ho avuto conferma che c’è un forte impegno della magistratura, dei carabinieri e di tutti quelli che stanno lavorando da tempo a questo caso». Commenta così (sulle pagine de Il Mattino) Lucia . . .


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