
Caserta, 17 settembre 2020 - La quarta sezione del TAR Campania ha respinto
l’istanza cautelare che era stata formulata lo scorso agosto dall’avvocatessa
PasquaLina Ferrara per conto dell’istituto De Amicis di Caserta, istituto fino
al 30 agosto scorso diretto dalla dirigente Tania Sassi e poi passato alla
dirigenza della dirigente Bianco dell’istituto Giannone. In pieno agosto, l’istituto,
tramite l’avvocatessa Ferrara aveva proposto una domanda cautelare che era
stata «soltanto provvisoriamente accolta» con un decreto presidenziale che
aveva ordinato alla Regione Campania di rideterminarsi sui propri provvedimenti
di dimensionamento scolastico. Circostanza che non ha sortito effetto sull’ente
di Palazzo Santa Lucia. Il provvedimento, seppur provvisorio, aveva alimentato
le speranze di tanti genitori di alunni della De Amicis che avevano interpretato
il provvedimento del giudice come strumento per tornare allo «status quo ante»,
e quindi con la Sassi ancora dirigente della De Amicis. Ma così non avrebbe potuto
essere, vista, la provvisorietà e soprattutto la portata del decreto
provvisorio monocratico, che avrebbe dovuto essere confermato all’udienza, che
è stata celebrata il 16 settembre davanti al Collegio. Quest’ultimo tuttavia ha
ritenuto di non confermare il provvedimento, respingendo la domanda cautelare,
e cristallizzando – almeno per tutto l’anno scolastico 2020-2021 – il
dimensionamento scolastico della città di Caserta.
Ma il
Tar, nell'ordinanza emessa, ha stabilito che l'istituto De Amicis non era
legittimato a presentare ricorso, essendo un'articolazione territoriale del
Ministero dell'Istruzione, e non avendo dunque una piena autonomia giuridica;
peraltro i giudici amministrativi rilevano anche che la stessa Avvocatura dello
Stato, unico organico deputato a rappresentare in giudizio gli interessi delle
pubbliche amministrazioni, aveva già negato alla De Amicis il patrocinio,
proprio per difetto di legittimazione. Il piano di dimensionamento resta dunque
salvo, almeno fino a novembre, quando il procedimento avviato dal ricorso della
De Amicis si discuterà nel merito così come un secondo giudizio instaurato da
un altro istituto cittadino. L’udienza decisiva per la vicenda sarà
infatti quella del 25 novembre dinanzi al TAR Campania, quando si discuterà nel
merito il ricorso proposto dall’avvocato amministrativista Paolo Centore,
difensore dell’Istituto Comprensivo Vanvitelli, per l’annullamento definitivo
nel merito del piano di dimensionamento scolastico. Un mese fa sui social e sul
web circolarono anche le repliche del legale della De Amicis sconfessate però
dalla decisione del Tar del 16 novembre. Articolo integrale proveniente dal quotidiano Casertasette.com