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venerdì 18 settembre 2020

SCUOLA, IL TAR «BOCCIA» IL RICORSO PRESENTATO DALLA DE AMICIS. LA BOUTADE DELL’AGOSTO SCORSO E «TANTO RUMORE PER NULLA». PIANO DIMENSIONAMENTO RESTA FERMO MA SI ATTENDE UDIENZA A NOVEMBRE PER RICORSI ALTRI ISTITUTI



Caserta, 17 settembre 2020 - La quarta sezione del TAR Campania ha respinto l’istanza cautelare che era stata formulata lo scorso agosto dall’avvocatessa PasquaLina Ferrara per conto dell’istituto De Amicis di Caserta, istituto fino al 30 agosto scorso diretto dalla dirigente Tania Sassi e poi passato alla dirigenza della dirigente Bianco dell’istituto Giannone. In pieno agosto, l’istituto, tramite l’avvocatessa Ferrara aveva proposto una domanda cautelare che era stata «soltanto provvisoriamente accolta» con un decreto presidenziale che aveva ordinato alla Regione Campania di rideterminarsi sui propri provvedimenti di dimensionamento scolastico. Circostanza che non ha sortito effetto sull’ente di Palazzo Santa Lucia. Il provvedimento, seppur provvisorio, aveva alimentato le speranze di tanti genitori di alunni della De Amicis che avevano interpretato il provvedimento del giudice come strumento per tornare allo «status quo ante», e quindi con la Sassi ancora dirigente della De Amicis. Ma così non avrebbe potuto essere, vista, la provvisorietà e soprattutto la portata del decreto provvisorio monocratico, che avrebbe dovuto essere confermato all’udienza, che è stata celebrata il 16 settembre davanti al Collegio. Quest’ultimo tuttavia ha ritenuto di non confermare il provvedimento, respingendo la domanda cautelare, e cristallizzando – almeno per tutto l’anno scolastico 2020-2021 – il dimensionamento scolastico della città di Caserta. Ma il Tar, nell'ordinanza emessa, ha stabilito che l'istituto De Amicis non era legittimato a presentare ricorso, essendo un'articolazione territoriale del Ministero dell'Istruzione, e non avendo dunque una piena autonomia giuridica; peraltro i giudici amministrativi rilevano anche che la stessa Avvocatura dello Stato, unico organico deputato a rappresentare in giudizio gli interessi delle pubbliche amministrazioni, aveva già negato alla De Amicis il patrocinio, proprio per difetto di legittimazione. Il piano di dimensionamento resta dunque salvo, almeno fino a novembre, quando il procedimento avviato dal ricorso della De Amicis si discuterà nel merito così come un secondo giudizio instaurato da un altro istituto cittadino. L’udienza decisiva per la vicenda sarà infatti quella del 25 novembre dinanzi al TAR Campania, quando si discuterà nel merito il ricorso proposto dall’avvocato amministrativista Paolo Centore, difensore dell’Istituto Comprensivo Vanvitelli, per l’annullamento definitivo nel merito del piano di dimensionamento scolastico. Un mese fa sui social e sul web circolarono anche le repliche del legale della De Amicis sconfessate però dalla decisione del Tar del 16 novembre. 

Articolo integrale proveniente dal quotidiano Casertasette.com 

venerdì 26 maggio 2017

RENZI DOPO BUFERA SU MUSEI: DOVEVAMO CAMBIARE I TAR. DIMENTICA CHE HA SALVATO FELICORI

Roma, 26 maggio 2017 - "Non abbiamo sbagliato perché abbiamo provato a cambiare i musei: abbiamo sbagliato perché non abbiamo provato a cambiare i Tar". In un post su Facebook, Matteo Renzi reagisce così alla sentenza che ha annullato le nomine dei direttori di cinque musei. "Il fatto che il Tar del Lazio annulli la nostra decisione - ha sottolinea l'ex premier - merita il rispetto istituzionale che si deve alla giustizia amministrativa ma conferma - una volta di più - che non possiamo più essere una repubblica fondata sul cavillo e sul ricorso". Renzi però dimentica che proprio i Tar che lui vuole cambiare, hanno 'salvato' il manager Mauro Felicori contro il quale aveva presentato ricorso una candidata che aveva contestato la mancanza di titoli del direttore bolognese. Il Tar dopo svariati mesi e una lunghissima motivazione ha dato ragione a Felicori ma la dottoressa Affanni, con lo studio Ripa di Meana, proporrà ricorso al Consiglio di Stato, proprio come ha annunciato Franceschini (sponsor insieme a Renzi di Felicori) nei confronti della decisione su direttori stranieri e non...



giovedì 9 marzo 2017

CONDIZIONI AMBIENTALI INADEGUATE: IL TAR ANNULLA VOTAZIONE BILANCIO DELL’ORDINE FORENSE

Una foto dei 'bei tempi 'dei componenti del Consiglio forense
Santa Maria Capua Vetere, 9 marzo 2017 (Casertasette - Telexnews.it) - Si prevede una nuova votazione - per gli iscritti - del bilancio consuntivo 2015 e del bilancio preventivo per il 2017 in seno al Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Santa Maria Capua Vetere. Lo ha deciso la prima sezione del Tar Campania (presidente Salvatore Veneziano) sul ricorso presentato dall’avvocato Ottavio Pannone. Se nel frattempo l’organismo forense non ricorrerà al Consiglio di Stato per l’appello, potrebbe decidere di convocare una nuova data per l’assemblea (ma non si conoscono i tempi a questo punto) del bilancio. La nuova convocazione,a questo punto potrebbe tenersi alla Fondazione Fest (per una comodità logistica) dal momento che il Tar sottolinea anche la necessità di un contesto ambientale più adeguato ad assicurare il regolare svolgimento della discussione e della votazione sui punti all’ordine del giorno «previa puntuale verifica e verbalizzazione della sussistenza dei presupposti di regolare costituzione dell’Assemblea». Il Consiglio, lo scorso febbraio, era stato oggetto di ricorso leggi qui da parte della consigliera Angela Del Vecchio, rimossa dalla carica di segretario. Il Tar però aveva respinto le doglianze dell’avvocatessa dando ragione all’ordine in quanto si trattava di un incarico fiduciario.