Caserta, 10 luglio 2020 (di Walter Scott) – (Casertasette – Telexnews.it) La «Mossa del Cavallo», è il titolo del libro di Matteo Renzi. presentato il 9 luglio al Belvedere di Caserta. Ad accogliere Renzi, arrivato con notevole ritardo, oltre il padrone di casa Agostino Tenga, il sindaco Carlo Marino renziano della prima ora, l’ex eurodeputato Nicola Caputo, i Coordinatori provinciali di Italia Viva, Carmen De Rosa e Giuseppe Altieri, la dimissionaria assessore alla Cultura di Caserta Tiziana Petrillo, il consigliere Giovanni Megna. Per il disbrigo delle procedure di accesso al sito, aiutato dagli amici di studio, c’era il giovanissimo Paolo Scialdone, membro dell’Assemblea Nazionale di Italia Viva, l’organo di direzione politica nazionale. E poi Mauro Desiderio, quest'ultimo presente a San Leucio, insieme a Mimmo Grande e alla loro area, decidendo di seguire Renzi il giorno stesso della scissione dal Pd. Il presidente del consiglio comunale, Michele De Florio, del Pd e Roberto Peluso, oggi Italia Viva. Al fianco di Renzi c'era anche l'ex consigliera provinciale Raffaella Zagaria, che aveva lasciato il Pd da oltre due anni in polemica con il vertice provinciale del partito sulla linea da seguire sulla gestione dell'ente Provincia a guida del centrodestra,Un gran bischero il Renzi, stretto nella sua camicina bianca avvitata a mettere in risalto i risultati del dimagrimento come lui stesso confessa alla stretta cerchia dei presenti, un centinaio di persone in tutto. Abbronzatissimo ...
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venerdì 10 luglio 2020
lunedì 12 febbraio 2018
REGGIA DI CASERTA: NUOVO LOOK NELLA SALA ROMANELLI GRAZIE AL SETIFICIO LEUCIANO
La Reggia di Caserta rifà il look degli interni. A cominciare dai complementi di arredo ed, in particolare, dai tendaggi di alcune sale. Si comincia da Sala Romanelli, attigua alla Cappella Palatina e, naturalmente, nella circostanza non può non parlarsi delle Sete di San Leucio. Anzi, per la prima volta, dopo decenni, le preziose sete utilizzate per rinnovare i tendaggi provengono nuovamente dall’Antica Colonia Serica fondata, come si sa, nel 1789 dal re Ferdinando IV di Borbone, figlio di Carlo, che invece la Reggia volle e cominciò ad edificare poco più di un trentennio prima. Le sete di tendaggi e tappezzeria, insomma, sono state prodotte sui telai dell’azienda – che non a caso si chiama Setificio Leuciano – ...
domenica 28 gennaio 2018
SAN LEUCIO DI CASERTA: EX ASSESSORE CONTRO DECINE DI OPERAI DELLA CONTI3 CHE RISCHIANO IL POSTO
«Cortese signor Napolitano è l’ennesima volta che leggiamo dei suoi attacchi alla nostra azienda, adesso sarebbe il caso che Lei si fermasse a riflettere. Siamo presenti sul territorio di San Leucio da 2 anni, tutte le mattine lasciamo le nostre famiglie per recarci sul posto di lavoro, dove dignitosamente e diligentemente svolgiamo il nostro compito nell’intento di dare un futuro ai nostri figli. Siamo operai, impiegate ed impiegati tutti abbastanza giovani il più anziano ne ha 50. Qualcuno dipendente storico e molti altri provenienti da altre aziende che per nostra sfortuna sono fallite o hanno chiuso, anche per colpa di amministratori pubblici o privati che hanno fatto i loro comodi e che al posto dell’interesse di tutti hanno fatto valere i propri interessi, fregandosene dei lavoratori. In mezzo a tanta miseria e disoccupazione quando abbiamo avuto questa opportunità non ci pareva vero e ci sembrava un sogno, finalmente di nuovo un lavoro e la tranquillità che abbiamo sempre desiderato. Invece negli ultimi mesi abbiamo visto arrivare in azienda guardia di finanza, carabinieri, vigili urbani, Arpac, Asl, ma se siamo ancora tutti qui evidentemente non c’è niente che non va...
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