Roma, 5 ottobre 2021 - Nuovo calo a settembre per il mercato dei veicoli di secondo mano. I passaggi di proprietà delle autovetture al netto delle minivolture (trasferimenti temporanei a nome del concessionario in attesa della rivendita al cliente finale) a settembre hanno registrato una variazione negativa dell’11,9% rispetto allo stesso mese del 2020, pur evidenziando un progresso del 4,6% nei confronti del mese di settembre pre-Covid 2019. Ancora in forte flessione anche le minivolture, che a settembre hanno messo a bilancio una perdita mensile del 23,6% rispetto al dato 2020. Per ogni 100 autovetture nuove ne sono state vendute 240 usate nel mese di settembre - per il terzo mese consecutivo oltre il doppio di quelle iscritte per la prima volta al PRA - e 187 nei primi nove mesi dell’anno. Per quanto concerne le alimentazioni, le autovetture nuove ibride a benzina con una quota di mercato del 30,6% a settembre si confermano al primo posto superando le vendite di auto diesel (incidenza del 19,2%) e a benzina (incidenza del 27%), entrambe categorie in costante contrazione (a settembre con variazioni mensili negative rispettivamente del 58,9% e del 47,2% rispetto all’analogo mese 2020). Si conferma inoltre anche nel mese di settembre la decisa crescita delle prime iscrizioni di auto elettriche e ibride a gasolio, che raddoppiano i relativi contingenti di vendita, Malgrado le flessioni riportate le vetture ad alimentazione tradizionale (diesel e benzina) tengono invece banco sul mercato dell’usato, anche se la quota di auto ibride a benzina di seconda mano prosegue a crescere di consistenza (+2,6% nel mese di settembre). Nuovamente...