mercoledì 12 aprile 2023

RUBRICA ACI A CURA DEL DIRETTORE MARINO PERRETTA: PROTOCOLLI PIU' SEVERI PER LA SICUREZZA DEI CAMION, TECNOLOGIE ANCHE SU VEICOLI COMMERCIALI

 

ADOTTEREMO SPECIFICI PROTOCOLLI PER LA VALUTAZIONE DEI MEZZI PESANTI


Sticchi Damiani (ACI): “In un’ottica di ‘zero incidenti’ sulle strade è importante che le tecnologie per la sicurezza attiva vengano utilizzate anche sui veicoli commerciali”.

Roma, 12 aprile 2023 - In Italia ed in Europa il trasporto delle merci avviene, prevalentemente, su strada, studi di settore, poi, indicano che la percentuale triplicherà entro il 2050 (previsione ITF, 2019).

È questa una delle motivazioni per le quali le collaudate valutazioni Euro NCAP per le autovetture, da oggi, saranno applicate - con opportuni adattamenti - anche ad autocarri ed autotreni utilizzati per il trasporto delle merci.

Un innovativo sistema di valutazione “Truck Safe City and Highway” consentirà di valutare il livello di sicurezza dei mezzi pesanti in ambito urbano (City) ed in ambiente autostradale (Highway).

Sia i conducenti di mezzi pesanti che i gestori di flotte commerciali avranno a disposizione ulteriori elementi per valutare il livello di sicurezza dei propri mezzi. Anche i produttori di autocarri e autotreni potranno contare su ulteriori elementi e stimoli per innovare e migliorare l’offerta di tecnologie in tema di sicurezza.

“Le statistiche dell’incidentalità ci dicono che a fronte di un 1,5% di mezzi pesanti circolanti sulle strade europee, gli incidenti che vedono coinvolti gli autocarri e autotreni sono il 15% – ha affermato Angelo Sticchi Damiani, presidente dell’Automobile Club d’Italia. In un’ottica di ‘zero incidenti’ sulle strade è importante che le tecnologie per la sicurezza attiva vengano utilizzate anche sui veicoli commerciali”...

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RUBRICA ACI A CURA DEL DIRETTORE MARINO PERRETTA: RAPPORTO MONDIALE, IN ITALIA UN PATRIMONIO DA 4,3 MILIONI DI AUTO STORICHE PER 104 MILIARDI DI EURO

 

IL MOTORISMO STORICO IN ITALIA – 1° RAPPORTO SUL MONDO DELLE AUTO STORICHE

AUTO: RAPPORTO ACI SU 40,2 MILIONI DI AUTO IN CIRCOLAZIONE, 10 MILIONI HANNO PIÙ DI 20 ANNI.

LE AUTO STORICHE SONO 4,3 MILIONI (43,9% DELLE “OVER 20”) DI CUI 388MILA NELLA LISTA DI SALVAGUARDIA ACI.

NEL COMPLESSO, IL PATRIMONIO DELLE AUTO STORICHE È STIMATO IN CIRCA 104 MILIARDI DI EURO.

Sticchi Damiani (ACI): “Serve normativa nazionale che distingua le auto storiche da quelle vecchie.

Le prime rappresentano un patrimonio dell’ingegno umano, del design e della tecnica e vanno salvaguardate, le seconde, invece – che vengono usate tutti i giorni - sono insicure e inquinanti e devono essere sostituite.

Il primo Rapporto sul motorismo storico conferma la necessità di regole che tutelino il valore storico delle automobili, consentano alle Amministrazioni comunali di sapere, con certezza, a quali auto consentire e a quali negare l’accesso ai centri storici, e favoriscano il rinnovamento di un parco circolante vetusto, in linea con le politiche europee per la transizione ecologica”.

Roma, 4 aprile 2023 - Su 40,2 milioni di auto in circolazione, 10 milioni hanno più di 20 anni d’età. 5,9 milioni sono auto che hanno un’età compresa tra 20 e 29 anni, di cui la “Lista di Salvaguardia” ACI ne riconosce – per qualità, specifiche tecniche e di design- soltanto 388mila: il 7%. Sommando alle 388mila della Lista ACI i 3,9 milioni di auto “over 30” - auto che la normativa considera, automaticamente, auto storiche – il totale delle auto di valore storico e collezionistico raggiunge i 4,3 milioni di unità.

Con un valore medio per auto pari a 24.200 euro, il patrimonio complessivo delle auto storiche sfiora i 104 miliardi di euro (il 5,4% del PIL) ed è distribuito per il 57% nelle Regioni del Nord Italia, per il 27% in quelle del Centro e per il 16% nel Sud e nelle Isole...




RUBRICA ACI A CURA DEL DIRETTORE MARINO PERRETTA: SICUREZZA IN GALLERIA, DATI ACI: 595 INCIDENTI CON 18 MORTI E 901 FERITI NEL 2021

 


SICUREZZA IN GALLERIA: ACI, 595 INCIDENTI CON 18 MORTI E 901 FERITI NEL 2021

Sticchi Damiani (ACI): "In galleria deve aumentare la prudenza perché le operazioni di soccorso sono molto più complesse. Inoltre, servono più informazioni sullo stato delle strade, più investimenti per la sicurezza e una semplificazione normativa".

Roma, 31 marzo 2023 - Gli incidenti stradali in galleria, sebbene numericamente inferiori a quelli che avvengono all’aperto, registrano il più alto tasso di mortalità. In galleria aumenta, infatti, del 50% la pericolosità degli incidenti: i sinistri risultano più gravi a causa della mancanza di adeguati spazi di fuga, oltre che per la criticità gestionale delle emergenze. È quanto emerso oggi durante l’evento “Incidenti in galleria. La risposta dello Stato”, che si è svolto presso l’Istituto Superiore Antincendi, con la collaborazione istituzionale dell’ACI e nel corso del quale è stato fatto il punto sui sistemi di sicurezza, prevenzione e monitoraggio.

Nel 2021 si sono verificati 595 incidenti stradali in galleria rispetto ai 151.875 incidenti totali registrati in Italia nello stesso anno. Di questi 114 sono avvenuti in gallerie autostradali, 272 in quelle urbane e 209 nelle extraurbane, 18 il numero di morti in galleria a fronte di 2.875 decessi sulle strade italiane, 901 i feriti totali in galleria, 359 in quelle urbane, 197 nelle autostradali e 345 su extraurbane. Il tasso di mortalità in galleria, pertanto, è stato pari al 3% contro l’1,9% totale: è, quindi, evidente il maggiore rischio.

“La sicurezza sulle strade, e in galleria in particolare, è un tema che ha sempre visto impegnato l’Automobile Club d’Italia - ha affermato Angelo Sticchi Damiani, presidente ACI, intervenendo oggi al convegno al quale hanno partecipato le Istituzioni competenti e tecnici esperti della materia. “In galleria è richiesta la massima attenzione proprio perché sono più difficili le operazioni di soccorso. Dai dati si evince, infatti, che gli incidenti sono dovuti soprattutto a errori umani, in primis la distrazione”.

Sul fronte della prevenzione, in collaborazione con altri Automobile Club europei sono stati eseguiti dei test di sicurezza su gallerie della rete TEN - Trans-europea, la metà delle quali situate proprio nel nostro Paese. Nell’ambito del programma EuroTAP (Euro Tunnel Assessment Programme), sono state evidenziate carenze significative in tema di sicurezza. Il programma aveva, inoltre, l’obiettivo di fornire consigli agli automobilisti sui comportamenti da osservare nelle condizioni di emergenza...


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RUBRICA ACI A CURA DEL DIRETTORE MARINO PERRETTA: ACCORDO ACI E NAVIGAZIONE LAGHI PER VALORIZZARE I TERRITORI DEI PRINCIPALI LAGHI NAVIGABILI

 

TURISMO - STORIA - CULTURA - TERRITORIO

ACI E GESTIONE NAVIGAZIONE LAGHI:
ACCORDO PER LA VALORIZZAZIONE DEI TERRITORI
DEI TRE PIÙ IMPORTANTI LAGHI NAVIGABILI ITALIANI

Sticchi Damiani (ACI): “Primo passo per valorizzare il nostro territorio e offrire nuovi servizi per attrarre visitatori”

Liguori (Gestore Governativo)“Rafforziamo – qualificandola ulteriormente - l’azione di promozione e valorizzazione territoriale e di destagionalizzazione dell’offerta turistica”


Roma, 5 aprile 2023 – Valorizzare i territori dei tre più importanti laghi navigabili italiani - il Lago Maggiore, il Lago di Garda e il Lago di Como - attraverso la promozione di iniziative comuni. È l’obiettivo dell’accordo sottoscritto ieri dal Presidente dell’Automobile Club d’Italia, Angelo Sticchi Damiani e dal Gestore Governativo Donato Liguori, che disciplina e regolamenta la collaborazione su iniziative e servizi per la promozione dell'immagine e dell’identità dei territori che si affacciano sui tre laghi.

L’intesa raggiunta dalle parti – della durata di tre anni e a titolo non oneroso - comprende una serie di attività volte a migliorare l’offerta di servizi per i cittadini, le comunità locali e i visitatori attraverso la ricerca e la divulgazione di percorsi turistici ed enogastronomici che offrano alle persone un’esperienza completa del territorio nazionale, la promozione del patrimonio culturale e storico anche attraverso la valorizzazione degli eventi sportivi automobilistici e del motorismo storico, lo sviluppo di piattaforme tecnologiche e informatiche a servizio di tali iniziative, la collaborazione per l’adesione ai progetti europei in ambito turistico e per l’accesso ai relativi fondi per lo sviluppo.

“Gli accordi, che definiscono concretamente una collaborazione tra le amministrazioni, sono il primo passo per valorizzare il nostro territorio e offrire nuovi servizi per attrarre visitatori”, ha dichiarato il Presidente dell’ACI, Angelo Sticchi Damiani. “L’ACI è un ente sempre molto attento alle comunità locali, impegnato nella promozione a livello territoriale dello sport motoristico e nella sensibilizzazione della mobilità sicura e sostenibile...

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RUBRICA ACI A CURA DEL DIRETTORE MARINO PERRETTA: IN CRESCITA A MARZO IL MERCATO DELL’USATO MA LE RADIAZIONI REGISTRANO UN ENNESIMO CALO

 


MERCATO AUTOVEICOLI

ACI: IN CRESCITA A MARZO IL MERCATO DELL’USATO
MA LE RADIAZIONI REGISTRANO UN ENNESIMO CALO (-7,7%)



Roma, 6 aprile 2023 - Segno più a marzo per il mercato italiano dell’usato. I passaggi di proprietà delle autovetture al netto delle minivolture (trasferimenti temporanei a nome del concessionario in attesa della rivendita al cliente finale) hanno messo a bilancio un incremento dell’8,5% rispetto a marzo 2022. Per ogni 100 autovetture nuove ne sono state vendute 166 di seconda mano nel mese di marzo e 178 nel primo trimestre dell’anno. Il mercato dell’usato cede dunque progressivamente il passo a quello del nuovo, in netta crescita dallo scorso gennaio, dopo i notevoli risultati registrati nel corso del 2022.

Per quanto riguarda le motorizzazioni, a marzo sul mercato dell’usato sono ancora una volta le alimentazioni tradizionali (gasolio e benzina) a mantenere le prime posizioni, ma le vetture ibride a benzina, che sul mercato del nuovo si confermano al primo posto con una quota mensile del 34,2%, registrano un aumento del 42,2% conquistando una quota del 4,7%. Da segnalare il notevole incremento delle auto a metano (+91,2%) a fronte di una pesante flessione delle propulsioni elettriche (-30,9%), ancora allo 0,5% di quota. Nelle minivolture in vetta alla classifica si confermano invece le autovetture diesel (53,5% di quota a marzo 2023, in aumento rispetto a marzo 2022, quando era il 52,6%), mentre l’incidenza delle ibride a benzina raggiunge il 5,9% e quella delle alimentazioni a gpl il 7,1%. Vetture che con tutta evidenza hanno ancora mercato sia da parte dei concessionari sia dei privati...




RUBRICA ACI A CURA DEL DIRETTORE MARINO PERRETTA: MINIMO 16 ANNI E PROVA PRATICA PER METTERSI ALLA GUIDA DEI CICLOMOTORI. PUBBLICATO RAPPORTO ETSC



Italia: oltre 10 mln di veicoli a due ruote a motore
Decessi: 762 nel 2021, 94% maschi e per lo più giovani


Roma, 29 marzo 2023 - Il Consiglio Europeo per la Sicurezza dei Trasporti (ETSC), sulla base dei risultati del nuovo rapporto sullo stato della sicurezza dei motociclisti in Europa https://etsc.eu/projects/pin/ chiede all’Unione Europea ed ai Governi degli Stati membri di rendere obbligatori i sistemi di frenata ABS, (anti lock braking system), su tutti i nuovi modelli di veicoli a due ruote fino a 125 cc.

Lo studio riporta che nella UE, nel 2021, 3.891 persone sono decedute in un incidente stradale alla guida di una motocicletta o di un ciclomotore, (circa il 90% uomini). Un dato inferiore del 25% rispetto al decennio precedente, ma, nello stesso periodo, le altre vittime della strada sono diminuite di un terzo.

L’Italia è un Paese in cui i motocicli sono utilizzati di frequente, grazie anche al clima favorevole: sulle nostre strade si contano più di 10 milioni di veicoli a due ruote a motore. Nel 2021 i decessi su motociclo sono stati 695 (-24,7% rispetto al 2011), cui si aggiungono 67 persone sul ciclomotore (-59,4% rispetto al 2011). In totale sono 762 le persone decedute su un veicolo a 2 ruote a motore, il 26% dei decessi totali a causa di un incidente stradale; 94% maschi e per lo più giovani (<29: 28%).
Le modifiche introdotte nel 2013 nell'UE riguardo ai requisiti per ottenere la Patente di guida, (accesso progressivo alle Patenti che abilitano a condurre moto più potenti), hanno contribuito, senza dubbio, a ridurre il numero di decessi...


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