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lunedì 6 dicembre 2021

RUBRICA ACI A CURA DEL DIRETTORE MARINO PERRETTA: ACI STORICO E ALFA ROMEO LANCIANO CONCORSO REAL ALFA

 

Arese, 6 dicembre 2021 - Archiviata la prima edizione con un lusinghiero successo di pubblico e una qualità delle auto partecipanti veramente di alto livello, il Consiglio Direttivo del Registro Italiano Alfa Romeo ha deciso di indire la seconda edizione del concorso che si terrà, in collaborazione con ACI Storico, presso il Museo Storico Alfa Romeo di Arese il 5 giugno 2022.

 

Con questa collaborazione, il Club ACI Storico intende affiancare il RIAR – suo partner privilegiato – e affermare il proprio ruolo di casa comune degli appassionati che condividono l'amore per l'auto d'epoca come valore d’arte, tecnologia, design, ingegno e creatività. Attraverso la condivisione e la redazione della Lista di Salvaguardia, il RIAR e ACI Storico, coerentemente con le proprie mission, hanno unito le forze proseguendo insieme con decisione la strada dell'impegno a favore della salvaguardia del patrimonio storico automobilistico e dei veri collezionisti di auto d'epoca.

 

Il comitato organizzatore ha ritenuto di non apportare alcuna variazione al regolamento e allo spirito della manifestazione che tende a valorizzare le Alfa Romeo, meglio conservate o più correttamente restaurate, secondo lo spirito e le linee guida che il compianto Maurizio Tabucchi ha diffuso e difeso durante tutta la sua vita di tecnico, storico e giornalista, presiedendo, oltre alla Commissione Tecnica RIAR, le più importanti Commissioni italiane e internazionali di auto d'epoca.

 

In questa seconda edizione del concorso saranno valutate, dalla giuria presieduta dal Presidente della Commissione Tecnica del Registro Italiano Alfa Romeo, le seguenti classi omogenee per modello:

 

         6C 1500 - 6C 1750 - 6C 1900;

         6C 2300 - 6C 2500;

         1900 - 1900 Super, TI, TI Super e tutte le versioni berlina e autotelai  del tipo "L";

         Giulietta Sprint - Giulietta Sprint Veloce;

         2000 e 2600 Spider;

         Serie Giulia tutti i modelli GT  nelle varie versioni (comprese 1750 GT Veloce e 2000 GT Veloce);

         Alfetta, tutte le versioni berlina con alimentazione a benzina;

         SZ/RZ;

         Alfasud (versioni berlina);

         Instant Classic: 8C Competizione - 8C Spider - tutti i modelli costruiti dopo il 2000 in "Limited Edition".

 

Leggi il testo integrale qui


giovedì 19 gennaio 2017

S.MARIA C.V.: IL 20 GENNAIO SI INAUGURA IL MUSEO SCIENTIFICO DEL LICEO CLASSICO NEVIO.

Santa Maria Capua Vetere, 19 Gennaio 2017 (di Elisabetta Colangelo per Casertasette / Telexnews.it ) - Sarà inaugurato il prossimo 20 gennaio (ore 17,00), presso i locali del liceo classico di Santa Maria Capua Vetere, in Piazza Bovio, il Museo Scientifico Nevio preceduto da una cerimonia che si aprirà presso il Teatro Garibaldi per proseguire con il taglio del nastro e la visita al Museo. Alla cerimonia inaugurale interverranno autorevoli rappresentanti delle istituzioni locali e nazionali: l'introduzione al «NeMuSS» sarà a cura dei dottori Pannone (già studente Nevio, esperto mineralogia e petrografia) e Pino Di Lorenzo (curatore del Museo) che modererà i lavori. Seguiranno gli interventi della preside Rosaria Bernabei, del sindaco Antonio Mirra, della deputata Camilla Sgambato e dell’onorevole Antimo Cesaro. 
Invitati anche diversi esperti del settore come Luigia Grillo (direttore Archivio di Stato di Caserta), Mauro Felicori (manager della Reggia di Caserta), Anita Florio (direttrice settore Musei della Regione Campania), Nadia Barrella (docente di Museologia della Sun, Università della Campania "L. Vanvitelli”), Francesco Di Vaio (Associazione Scuole Storiche Napoletane), Antonio Rea (responsabile del Museo "Michelangelo", Its Buonarroti di Caserta), Alfredo Fontanella (Sistema Museale di Terra di Lavoro)....








domenica 18 dicembre 2016

MOSTRE & BENI CULTURALI: 'L'APPIA RITROVATA' APPRODA AL MUSEO ARCHELOGICO DI S. MARIA C.V. (CASERTA)

Santa Maria Capua Vetere (Caserta), 17 Dicembre 2016 (di Elisabetta Colangelo per Casertasette / Telexnews.it) -

La mostra fotografica, documentaria, multimediale dal titolo L'Appia ritrovata, dopo Roma fa tappa a Santa Maria Capua Vetere, presso la sede del Museo Archeologico dell'Antica Capua, dove sarà ospitata da oggi 17 dicembre fino al 25 marzo 2017: una tappa «obbligata», lì dove la «madre di tutte le vie» più di duemila anni fa, fu concepita, prima grande via europea.


In un tempo dove tutto avviene rapidamente, dove treni e aerei sempre più veloci collegano luoghi lontanissimi, dove ogni cosa si consuma nel tempo di un clik, dove tutti corrono e il tempo sembra non bastare mai, è in questo tempo che quattro amici decidono di mettersi in viaggio. Un viaggio lento. Buone scarpe, taccuino per appunti e macchina fotografica e inizia la fantastica avventura di Paolo Rumiz, Riccardo Carnovalini, Alessandro Scillitani e Irene Zambon, per ripercorrere l'Appia antica.


Un viaggio lungo 29 giorni e un milione di passi che li conduce da Roma a Brindisi attraverso un territorio bellissimo, accogliente, sincero, ma anche devastato dall'incuria, dalla mala politica, cinico e indifferente. Un viaggio dell'anima tra le infinite contraddizioni del Paese, incontrando sguardi, persone, tradizioni, un viaggio di asfalto, di pietre miliari e basolato, ma anche di donne al balcone, buon cibo, immigrati al lavoro nei campi, cave abusive, processioni. Un'unica via che attraversa tutto questo e molto altro, che muta di provincia in provincia, che mantiene immutato il suo fascino di via di collegamento, di unione di popoli e culture.


Attraverso le immagini, le mappe, il materiale d'archivio e i contenuti multimediali, sono gli stessi protagonisti a raccontare la loro formidabile avventura su un percorso ancora capace di connettere il Sud al resto del Paese.
La mostra ci accompagna sui Colli Albani, sotto i Monti Lepini con le fortezze preromane sugli strapiombi, lungo i boscosi Ausoni che hanno dato all'Italia il nome antico e ai piedi dei cavernosi Aurunci dalle spettacolari fioriture a picco sul mare. Ci guida nella Campania Felix, sui monti del Lupo e del Picchio e gli altri della costellazione sannitica, nell'Italia dimenticata degli Osci, degli Enotri e degli Japigi fino all'Apulia della grande sete. I viaggiatori incontrano ovunque compagni di viaggio e di avventura che percorrono con loro chilometri ed esperienze.
La mostra consente di rivivere questa affascinante riscoperta attraverso le fotografie di Riccardo ...