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martedì 8 agosto 2017

INCHIESTA APPALTI OSPEDALE CASERTA: IOVINE LIBERO VIRTUALE IL 10 AGOSTO. NESSUNA REVOCA DEL LEGALE, AGGIUNTO UN CODIFENSORE


Caserta, 8 agosto 2017 (Casertasette – Telexnews) - L’ex direttore sanitario e di presidio dell’Ospedale Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta, Carmine Iovine, arrestato alla fine dello scorso luglio nell’ambito dell’inchiesta Croce Nera 2 - in cui la Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere ipotizza a vario titolo i reati di falso, turbativa e un episodio di corruzione – potrebbe lasciare il carcere entro la mezzanotte del 10 agosto. Lo ha deciso il Tribunale del Riesame annullando l’ordinanza cautelare in carcere in quanto ha rilevato la mancata la notifica degli atti ad un secondo legale (oltre all’avvocato Bernardino Lombardi) nell’ambito della trasmissione degli atti. Iovine aveva nominato come codifensore anche l’avvocato Emilio Martino, eseguendo la procedura dal carcere che aveva predisposto regolarmente la trasmissione all’autorità giudiziaria competente ma nel «giro» di trasmissioni la notifica non è arrivata al davanti ai giudici del Tribunale collegio della Libertà dove hanno presenziato gli avvocati Bernardino Lombardi e Nicola Filippelli (per lo studio Martino). La Procura sammaritana, nella persona dei sostituti Carlo Fucci e Giorgia De Ponte, potrebbe però richiedere una nuova ordinanza al gip (di turno) che, valutando nuovamente le esigenze cautelari, potrebbe nuovamente firmarla: potrebbe accadere anche prima del 10 agosto quando si prevede l’apertura delle porte del carcere per Iovine. Intanto, è passato dai domiciliari alla misura interdittiva di due mesi, l’imprenditore Marco Napolitano della Gesap difeso dall’avvocato Sergio Cola, su decisione della XII sezione del Riesame. Nei giorni scorsi era toccato anche a Michele Tarabuso, ex amministratore della Des dalla quale si era dimesso, difeso dagli avvocati Giuseppe Stellato e Umberto Pappadia. Sulla scorta delle sue dichiarazioni, con la quali ha fornito una ricostruzione dei rapporti con Iovine «supportata da documentazione che non appare priva di verosimiglianza e alla luce delle dimissioni rassegnate da amministratore della Des» e, scrive il gip Federica Villano che ha firmato gli arresti, «ritenuto che possa dirsi ridimensionato il quadro indiziario e cautelare posto a fondamento della misura in atto». Davanti al gip Federica Villano e ai pm, nei giorni scorsi, Iovine, assistito dal penalista Bernardino Lombardi, aveva offerto la sua versione dei fatti. «Non sono stato l’unico direttore dell’ospedale in tutti questi anni e non ero certamente il preposto a prorogare i contratti con le società che vincevano gli appalti», avrebbe riferito in sostanza l’ex dirigente in pensione dal novembre dello scorso anno.

martedì 20 giugno 2017

CLAN E APPALTI ALL'OSPEDALE DI CASERTA: ASSOLTI POLVERINO E MADDALONI. CONDANNATI GASPARIN ED ELVIRA ZAGARIA

Caserta, 19 giugno 2017 (Casertasette – Telexnews.it) – Quattordici condanne e undici assoluzioni: si è concluso così, nella tarda serata di lunedì, il processo in corso davanti ai giudici del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere (presidente Loredana Di Girolamo) sugli appalti della camorra all’Ospedale di Caserta dove era imputata la sorella del boss Michele Zagaria, Elvira ...


venerdì 13 gennaio 2017

MAZZETTE ALL'OBITORIO DI CASERTA: 7 ANNI PER UN'UDIENZA. LA PRESCRIZIONE SALVA TUTTI


Santa Maria Capua Vetere (Caserta), 12 Gennaio 2016 (Casertasette / Telexnews.it) – Sette anni per un’udienza preliminare e la prescrizione salva tutti gli imputati. Si è chiusa con un non doversi procedere per intervenuta prescrizione l’udienza preliminare a carico di una trentina di indagati alcuni dei quali arrestati nel 2009 nell’ambito di un cartello delle pompe funebri a Caserta e provincia. L'ultima volta, a causa di un «carico di ruolo» (ovvero la presenza di due delicati procedimenti), il gup del tribunale di Santa Maria Capua Vetere aveva rinviato a nuova data il procedimento nato da un’inchiesta della locale Procura sammaritana. Una serie di rinvii e mancate notifiche o altri impedimenti procedurali – durati sette anni – ha fatto sfociare il tutto in una bolla di sapone. Un vero e proprio mercato dei funerali, una lotta senza quartiere tra imprese funebri concorrenti tra loro tesa all’accaparrarsi e al contendersi – con regalie e bustarelle a centralinisti degli ospedali, dipendenti degli obitori, infermieri o procacciatori collocati nelle sedi giuste – il trasporto delle salme, in modo da presentarsi per primi presso le famiglie dei deceduti e chiudere l’«affare». Si salvano grazie alla prescrizione: Antonio Chianese, Antonio Cammarota, Domenico De Marco, Giuseppe Parrillo, Giovanni, Edoardo e Domenico Scalera, Gaetano e Raffaele Cerreto, Enrico Imparato, Gennaro e Alessandro Trombetta, Matilde Vecchione, Costantino Ferrara, Luciano, Paolo e Francesco Conte di Lusciano, Arturo Siro, Aniello Ventre, Giuseppe Iodice, Pasquale, Sabatino Salvatore e Luigi Russo, Gianpaolo Verrillo, Ernesto Corvino, Francesco e Pasquale Cerullo, Alessio Vanacore e Gennaro Cesarano. Tra i nomi di spicco dell’inchiesta, i titolari delle agenzie Last Travel (Pasquale Imparato), Cerreto (fratelli Cerreto)... 

sabato 16 maggio 2015

CASERTA, ELEZIONI REGIONALI IN CAMPANIA 2015. LE PRIORITA' DI VENTRIGLIA: OSPEDALE E METROPOLITANA

Caserta, maggio 2015 (Casertsette) - Una folla di sostenitori e simpatizzanti ha presenziato domenica mattina all’inaugurazione del comitato elettorale di via Mazzocchi a Santa Maria Capua Vetere, del candidato di Forza Italia al Consiglio Regionale Domenico Ventriglia. La nutrita platea era composta da esponenti della società civile, professionisti e amministratori provenienti da tutta la provincia che hanno confermato il loro sostegno all’ex primo cittadino di Curti. A fare gli onori di casa i sammaritani Fabio Monaco, consigliere comunale e responsabile di Campania Positiva, e Giuseppe Simeone, presidente del circolo Forza Silvio. Quattro le priorità illustrate da Ventriglia nel suo intervento: ospedale Melorio, apertura dell’ultima tratta di Metropolitana Leggera ferma ad Aversa, promozione del territorio e riqualificazioni dei numerosi siti archeologici di Terra di Lavoro: «E’indispensabile che l’intero comprensorio non perda una struttura fondamentale come il nosocomio San Giuseppe Moscati e Melorio che va assolutamente recuperato e riportato a standard qualitativi ben più importanti. Sarà mio impegno in Regione sostenere questo progetto come quello, mai terminato, della Metropolitana Leggera ferma ad Aversa che per i comuni dell’Antica Appia sarebbe un’opportunità di sviluppo da non perdere». Infine l’attualissimo problema occupazionale che ha una sola soluzione: «L’incredibile vocazione turistica del territorio: riqualificare i siti archeologici, promuoverli e mettere in cantiere nuove strutture ricettive pronte ad offrire servizi di ogni genere a chi intenderà soggiornare in Terra di Lavoro» ha concluso Ventriglia.










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giovedì 7 novembre 2013

APPALTI CON IL TRUCCO ALL'OSPEDALE DI CASERTA: ARRESTI PER CONSIGLIERE REGIONALE E IMPRENDITORI. INDAGATI FUNZIONARI E MEDICI

Caserta, 7 novembre 2013 (Casertasette) - Tredici persone tra cui il consigliere regionale del Pdl Angelo Polverino (agli arresti) sono state coinvolte in una inchiesta della Dda di Napoli sull'appalto per le pulizie nell'ospedale Sant'Anna e San Sebastiano di Caserta. 


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