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mercoledì 22 luglio 2020

CAMORRA E AFFARI, LA GOLA PROFONDA ZAGARIA AL PROCESSO ANTROPOLI: TANGENTI DEL 10 PER CENTO PER I LAVORI APPALTATI GRAZIE A POLITICI


Santa Maria Capua Vetere (Caserta), 22 luglio 2020 (di: Walter Scott) Udienza fiume questa mattina quella per il controesame degli avvocati della difesa di Guido Taglialatela e Marco Ricci già assessori del Comune di Capua nel processo a carico dell’ex sindaco e medico chirurgo Carmine Antropoli, assente per l’udienza di oggi. Il processo si celebra davanti alla Corte di Assise presieduta da Giovanna Napoletano (pubblico ministero per la Procura antimafia, Maurizio Giordano).Dal sito riservato il pentito Francesco Zagaria, detto «Ciccio ‘e Brezza», gola profonda di questo processo che nel dettaglio narra le relazioni di connivenza fra i politici capuani indagati e la camorra per l’aggiudicazione di appalti edili. Francesco Zagaria è stato fino al suo arresto l’imprenditore di riferimento del clan di Casapesenna, dopo l’arresto di Michele Zagaria: lo apprende lui stesso da documenti ancora secretati dall’istruttoria, secondo i quali prende il posto di Michele Zagaria nel clan. Un uomo generoso Ciccio ‘e Brezza che, pur di farsi aggiudicare i lavori, oltre a versare una tangente del 10% sull’ammontare degli appalti, si disobbliga personalmente con

martedì 23 giugno 2020

PROCESSO ANTROPOLI: SPUNTA IL PIZZINO CON NOMI DI IMPRENDITORI E POLITICI E IL PENTITO ZAGARIA TIRA IN BALLO ANCHE CAPUA FIDELIS




Santa Maria Capua Vetere (Caserta), 22 giugno 2020 - (Walter Scott per Casertasette-Telenews.it) Spunta un pizzino con un elenco di nomi di politici e imprenditori che avrebbero ricevuto soldi a vario titolo da Francesco Zagaria, detto «Ciccio ‘e Brezza» pentito dell’inchiesta a carico del chirurgo generale ed ex sindaco di Capua, Carmine Antropoli, sotto processo per concorso esterno in associazione camorristica. Lo si è appreso nel corso dell’udienza di ieri dallo stesso Zagaria, videocollegato da una località segreta, per la terza parte della sua escussione davanti alla Corte di Assise a Santa Maria Capua Vetere, presieduta da Giovanna Napoletano. Zagaria avrebbe redatto la nota con nomi e soldi dei debitori prima del suo arresto del 2019, in quanto si sentiva le forze dell’ordine alle calcagna. Un nota consegnata ai suoi familiari in caso di un suo possibile arresto. I nomi del pizzino ...

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lunedì 7 maggio 2018

ECO 4: EX MINISTRO LANDOLFI TESTE-IMPUTATO A PROCESSO SANTA MARIA C.V. (CASERTA)

Santa Maria Capua Vetere (Caserta), 7 maggio 2018 - (Casertasette - Telexnews.it) - Mario Landolfi, ex ministro della Telecomunicazioni, è stato esaminato per circa tre ore al Tribunale di Santa Maria Capua Vetere (Caserta) dov'è imputato per corruzione e truffa con l'aggravante mafiosa, ovvero per aver agevolato il clan dei Casalesi. Landolfi ...


venerdì 17 novembre 2017

VICENDA ILSIDE: CHIESTO RINVIO A GIUDIZIO PER SINDACO DI BELLONA ABBATE. LA GRILLINA MORONESE LO ATTACCA

Bellona (Caserta), Novembre 2017 (Casertasette – Telexnews.it) - La Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere ha chiesto il processo per abuso d’ufficio e omissioni di atti di ufficio per il sindaco Filippo Abbate destinatario insieme ad altre persone di una richiesta di rinvio a giudizio, avanzata dal sostituto procuratore Sergio Occhionero, fissata per l’udienza del gennaio 2018. Con Abbate sono accusati l'imprenditore Luciano Sorbo, il socio Francesco Passaro - rispettivamente proprietario e amministratore della Esogest srl - e i funzionari comunali Luigi Fusco e Achille Gargiulo. La vicenda riguarda la Ilside, l'impianto di trattamento dei rifiuti, ma relativa al 2013 ...


martedì 20 giugno 2017

CLAN E APPALTI ALL'OSPEDALE DI CASERTA: ASSOLTI POLVERINO E MADDALONI. CONDANNATI GASPARIN ED ELVIRA ZAGARIA

Caserta, 19 giugno 2017 (Casertasette – Telexnews.it) – Quattordici condanne e undici assoluzioni: si è concluso così, nella tarda serata di lunedì, il processo in corso davanti ai giudici del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere (presidente Loredana Di Girolamo) sugli appalti della camorra all’Ospedale di Caserta dove era imputata la sorella del boss Michele Zagaria, Elvira ...


lunedì 3 aprile 2017

VIOLENZA SESSUALE: CONDANNATO POLITICO IMPRENDITORE CASERTANO DEL PD

SANTA MARIA CAPUA VETERE (Caserta), 3 aprile 2017 (Casertasette - Telexnews.it) 21:30 - I giudici del tribunale di Santa Maria Capua Vetere hanno condannato a 7 anni e nove mesi di reclusione – a fronte di una richiesta di 9 anni - Giovani Cusano, 61 anni, casertano originario di Ruviano, esponente del Partito Democratico a Caserta, sotto processo fino a ieri per il reato di violenza sessuale e stalking nei confronti di una donna di 38 anni, a tutt'oggi sposata già impiegata all'accoglienza dell'hotel City, ex Serenella di San Nicola La Strada, dove l’uomo era gestore del complesso alberghiero insieme al figlio e dove si trova agli arresti domiciliari. Una storia tormentata risalente a un po’ di anni fa terminata dopo lunghi litigi trasformatisi in molestie ...

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venerdì 17 marzo 2017

GIUSTIZIA E PROFESSIONI: VIGNOLA RICONFERMATO PRESIDENTE CAMERA PENALE DI S.MARIA C.V.


Santa Maria Capua Vetere, 17 marzo 2017 (Casertasette / Telexnews.it) -Centotrentuno toghe della storica Camera Penale di Santa Maria Capua Vetere hanno riconfermato presidente dell’organismo forense, l’avvocato Romolo Vignola, 51 anni, penalista originario di Caserta, presidente uscente dell’organismo forense. Eletti per il direttivo, gli avvocati Tommaso Giaquinto (100 prefererenze), Olimpia Rubino (98), Rossella Calabritto (85) Francesco Petrillo (83, riconfermato nel direttivo) Paolo Di Furia (81) e Raffaele Carfora (77). Al direttivo erano candidati anche il penalista Marco Alois (componente uscente del direttivo) e i colleghi Sergio Iovane, Giuseppe De Lucia e Giuseppe Mastroianni. 





Eletti, come probiviri, gli avvocati Enrico Accinni, Alessandro Diana (già presidente dell’ordine forense) e Federico Simoncelli. Sedici, complessivamente, le schede conteggiate, tra nulle e bianche. Il riconfermato presidente Romolo Vignola, che ha ottenuto il largo consenso degli aventi diritti al voto (139 i votanti), ha ricevuto esattamente le stesse preferenze della sua prima elezione a presidente, avvenuta due anni fa a dimostrazione di un immutato sostegno della classe forense. 






Il seggio elettorale era composto dalle penaliste Carolina Mannato, Enza Vatiero e Fiorentina Orefice che hanno proceduto ieri pomeriggio allo spoglio dei voti nella sede della Camera Penale. Il direttivo, si riunirà nei prossimi giorni per decidere le cariche interne. Romolo Vignola, è avvocato dal 1988 e Cassazionista da oltre 15 anni. Figlio d’arte (il padre, penalista, è stato anche sindaco e vicesindaco e consigliere comunale a Caserta, docente universitario), è specializzato in diritto di procedura penale presso la Federico II. 


Numerosi i processi in cui è stato impegnato (soprattutto quelli contro la Pubblica amministrazione) ed è stato lo storico difensore di Alberto Ogaristi, l’operaio assolto dopo un clamoroso errore giudiziario. La Camera Penale, che vantava negli anni passati oltre trecento iscritti, a seguito del ridisegno della geografia giudiziaria, ha visto un ulteriore diminuzione degli iscritti con il passaggio di una ventina di penalisti che hanno trasferito la loro iscrizione da Santa Maria Capua Vetere a Napoli Nord. 



L’avvocato Vignola –scrive oggi Il Mattino - nel ringraziare tutti coloro che hanno voluto sostenerlo nella riconferma alla presidenza dell’organismo forense, ha sottolineato come l’avvocatura, senta forte l'appartenenza alla struttura giudiziaria sammaritana che deve essere difesa e tutelata. La Camera Penale, in linea con quanto svolto dalla presidenza nel primo biennio, proseguirà con le sue attività formative ed altre iniziative che saranno rese note nelle prossime settimane mantenendo alta l’attenzione sulle criticità, segnalando e intervenendo su eventuali problematiche che possano danneggiare o comprimere il diritto alla difesa.






Articolo integrale proveniente da Casertasette.com



mercoledì 25 gennaio 2017

INTITOLATA ALL'AVVOCATO BERNASCONI LA XV EDIZIONE DEL SIMULACRO DI PROCESSO CIVILE DEL FORO DI SANTA MARIA CAPUA VETERE

Un momento della cerimonia nella foto di Raffaella Minucci
Santa Maria Capua Vetere (Caserta), 20 Gennaio 2017 (Casertasette - Telexnews.it) - E’ stata dedicata alla figura di uno stimato e illustre avvocato del foro sammaritano, Massimo Bernasconi, la XV edizione del «Simulacro di processo civile» istituito nel 1990 dall’ordine forense di Santa Maria Capua Vetere sulla scia del premio ai giovani penalisti nato nel 1954. A vincere l’edizione di quest’anno è stato il praticante avvocato Pierluigi Mercorio che verrà premiato al Teatro Garibaldi il 24 gennaio in occasione della manifestazione dedicata ai Senatori dell’avvocatura, ovvero gli avvocati iscritti da 40 anni. Scopo del premio è quello di sviluppare l’interesse dei giovani al processo civile in armonia con i nuovi criteri che ispirano gli esami per l’abilitazione all’esercizio della professione di avvocato. Oltre al vincitore avevano partecipato altre nove giovani leve del foro che riceveranno in dono una toga: Adolfo Caterino, Angela Fusco, Elena Fusco, Antonietta Iannettone, Carlo Iorio, Maddalena Orlando, Amalia Ramunno, Clemente Santonastaso e Nicola Tavoletta. 

Il vincitore Pierluigi Mercorio
(foto Raffaella Minucci)
Le performance dei giovani avvocati sono state giudicate dal collegio composto dai consiglieri dell’ordine forense presieduto dall’avvocato Carlo Grillo con il vice avvocato Franco Buco che ha relazionato sul tema del processo celebrato. In una plaquette dell’Ordine forense, curata dall’avvocato Alberto Zaza d’Aulisio, tra i componenti del collegio (nonché presidente della Commissione per la storia dell’avvocatura sammaritana il quale ha anche omaggiato i partecipanti di una pubblicazione a sua firma che raccoglie i profili dei grandi avvocati del foro di Terra di Lavoro), è stata ripercorsa la figura dell’indimenticato avvocato Bernasconi, scomparso nel 2002 all’età di 79 anni.... 


giovedì 15 dicembre 2016

SESSA AURUNCA (CASERTA): FISIOTERAPISTA/SINDACALISTA CONDANNATA A 5 ANNI PER ESTORSIONE AGGRAVATA

Santa Maria Capua Vetere, 15 Dicembre 2016 (Casertasette / Telexnews.it) - Si è chiuso con una condanna a 5 anni di reclusione – per il reato di estorsione aggravata dall’articolo 7, ovvero il favoreggiamento alla camorra - il processo a carico di una fisioterapista del distretto sanitario 14 dell’Asl di Caserta ...

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mercoledì 7 dicembre 2016

PENTITI OPPORTUNISTI: PER COSENTINO BEFFA E DANNO. PENA A DUEMILA EURO PER DIFFAMAZIONE



Napoli 7 dicembre 2016 (Casertasette / Telexnws) - Per essersi 'permesso' di definire i pentiti degli opportunisti, l'ex viceministro azzurro Nicola Cosentino si è guadagnato anche una pena pecuniaria per diffamazione da un collaboratore di giustizia, noto ex boss di Marcianise (Caserta) mai citato dall'ex politico ma ugualmente ritenuto parte offesa. La pena è stata irrogata dal giudice monocratico di Napoli ...


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giovedì 13 ottobre 2016

NO AI BARELLIERI-CANCELLIERI NEI TRIBUNALI: PROTESTA A SANTA MARIA CAPUA VETERE DEI DIPENDENTI GIUDIZIARI

Santa Maria Capua Vetere (Caserta), 13 ottobre 2016 (Casertasette / Telexnews.it) - Cancellieri contro le assunzioni di ex barellieri della Croce Rossa nei tribunali di tutta Italia. La protesta, questa mattina è scattata in dieci città sedi di tribunale, tra cui il Palazzo di Giustizia di Santa Maria Capua Vetere ...






sabato 2 luglio 2016

MANETTE LAMPO A MARCIANISE: GIA' LIBERO IN MENO DI 24 ORE NEO CONSIGLIERE SOSPESO DA PD

Santa Maria Capua Vetere (Caserta), 1° Luglio 2016 (Casertasette) - E’ già libero il consigliere comunale Pd di Marcianise, Raffaele Guerriero, arrestato giovedì scorso nell’ambito di un’inchiesta della Dda su una presunta estorsione ai danni della Dhi, società della quale lo stesso Guerriero è dipendente. Estorsione commessa, a dire dell’accusa, insieme ad un altro dipendente, Tommaso Del Gaudio per il quale è però caduta l’aggravante della camorra. A denunciare l’episodio gli imprenditori Alberto e Alessandro Di Nardi: il primo arrestato mesi fa con la sindaca di Maddaloni Rosa De Lucia e da quel momento diventato collaboratore e il padre, poi alla guida della Dhi (azienda che si occupa di raccolta di rifiuti) che avrebbe tolto alcuni benefit a Del Gaudio. Chiarita dunque...

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mercoledì 10 giugno 2015

ARANCIA MECCANICA IN CASA ZINZI: LA COLF STRANIERA ACCUSA CORTEGGIATORE RICERCATO

Caserta, 10 giugno 2015 (Casertasette) - Scoppia in lacrime e chiede di collaborare la 22enne Aiperi Turdugolva, detta Aika, originaria del Kyrgyzstan, fermata lunedì scorso perché ritenuta la basista della violenta rapina avvenuta in casa di Maddalena Zinzi, figlia dell'ex presidente della Provincia di Caserta Domenico Zinzi e sorella di Gianpiero, neo-eletto in Consiglio regionale per Forza Italia. Ora resta in carcere a Pozzuoli, su decisione del gip Nicoletta Campanaro - in attesa di un' abitazione per i domiciliari - che l'ha interrogata convalidando il provvedimento di fermo. Un interrogatorio al quale è seguito un secondo, da parte del pm della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere. 

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martedì 9 giugno 2015

TENTATA CONCUSSIONE, EX CONSIGLIERE ROMANO DAVANTI AL GUP: UN IMPUTATO SCEGLIE RITO ABBREVIATO


                                                        Santa Maria Capua Vetere (Caserta), 9 giugno 2015 (Casertasette) - L’inchiesta sulle tentate concussioni ipotizzate a carico dell’ex consigliere regionale Paolo Romano (reduce da una candidatura alle ultime regionali senza successo), nata da un’indagine della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, slitta al prossimo luglio per una serie di eccezioni sollevate dalla difesa dell’ex politico. Il gup Nicoletta Campanaro scioglierà la riserva alla prossima udienza mentre uno uno degli imputati, un ex giornalista...