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mercoledì 11 ottobre 2023

RUBRICA ACI A CURA DEL DIRETTORE MARINO PERRETTA: AUMENTANO INCIDENTI STRADALI NEL 2022 A CASERTA, SALGONO FERITI, 6 MORTI IN MENO RISPETTO AL 2021

 

Incidenti Stradali nella Provincia di Caserta nel 2022: Dati Preoccupanti

Nell'anno 2022, la Provincia di Caserta ha affrontato una situazione preoccupante in termini di incidenti stradali, morti e feriti. I dati, riportati comune per comune, mettono in evidenza la necessità di rafforzare ulteriormente la sicurezza stradale e promuovere una guida responsabile in tutta la provincia.

Incidenti e Vittime

Un totale di 1.375 incidenti stradali si sono verificati nel 2022, coinvolgendo varie tipologie di strade, dalla zona urbana alle autostrade. Questi incidenti hanno purtroppo causato gravi conseguenze per i residenti della provincia. I dati indicano che:

Nella provincia di Caserta, 47 persone hanno perso la vita a seguito di incidenti stradali nel 2022.
2.101 persone sono rimaste ferite, alcune delle quali in modo grave.
Questi numeri richiamano l'attenzione sulle necessità di implementare ulteriori misure di sicurezza stradale per ridurre il numero di incidenti e vittime sulle strade casertane.

Analisi dei Dati Comunali

Esaminando i dati per ciascun comune della provincia, emergono alcune situazioni particolarmente critiche:

Aversa ha registrato il numero più elevato di incidenti (80), insieme al maggior numero di morti (2) e feriti (101) nell'anno 2022. Questo sottolinea la necessità di rafforzare la sicurezza stradale in questa area densamente popolata.

Altri comuni, come Maddaloni e Marcianise, hanno registrato numeri significativi di incidenti, con rispettivamente 95 e 123 incidenti, e 1 morto ciascuno.

La città di Caserta, il capoluogo provinciale, ha registrato il numero più alto di incidenti (129) e il secondo numero più alto di morti (1) dopo Aversa. La sicurezza stradale in una città così popolata dovrebbe essere una priorità.

Alcuni comuni, invece, hanno registrato un basso numero di incidenti, ma è comunque essenziale mantenere elevati standard di sicurezza.

La sicurezza stradale è una questione di estrema importanza per tutta la provincia di Caserta, non solo per ridurre il numero di incidenti e vittime, ma anche per promuovere una migliore qualità della vita. Campagne di sensibilizzazione, rafforzamento delle misure di controllo e miglioramenti infrastrutturali sono alcune delle azioni che potrebbero contribuire a migliorare la situazione.

È responsabilità di tutti i cittadini e delle autorità locali lavorare insieme per garantire strade più sicure e prevenire futuri incidenti. La sicurezza stradale dovrebbe essere una priorità costante per proteggere la vita e il benessere di tutti i residenti della provincia di Caserta.


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RUBRICA ACI A CURA DEL DIRETTORE MARINO PERRETTA: RICERCA ACI-ISTAT SU INCIDENTI. MORTI E FERITI TORNANO A LIVELLI PRE PANDEMIA

 

ACI-ISTAT: incidenti, morti e feriti tornano a livelli pre-pandemia

10.10.2023

ACI-ISTAT: gli incidenti stradali 2022 nelle 107 province italiane

incidenti, morti e feriti tornano ai livelli pre-pandemia

165.889 INCIDENTI (454 al giorno) - 3.159 MORTI (8,7/g.) - 223.475 FERITI (612/g.)

 

VITTIME DELLA STRADA (Valori assoluti)

male: ROMA (+33), LATINA (+18), NOVARA E FOGGIA (+15)

bene: BRESCIA (-20), MODENA (-17), FORLI’-CESENA E VENEZIA (-16)

 

VITTIME DELLA STRADA (Percentuali)

male: ORISTANO (+180%), AOSTA (+150%), NOVARA (+79%)

BENE: VIBO VALENTIA (-67%), BIELLA (-63%), REGGIO CALABRIA E GORIZIA (-60%)

 

INDICE MORTALITÀ

più alto della media nazionale: MATERA, FOGGIA, NUORO, VERCELLI

più basso della media nazionale: SAVONA, PRATO, GENOVA, LA SPEZIA, MONZA BRIANZA, BIELLA, MILANO, GORIZIA

 

MOBILITÀ DOLCE

(Le differenze percentuali sono calcolate in rapporto al 2021)

MONOPATTINI: 2.929 INCIDENTI, 16 MORTI (+77,8%)

BICICLETTE: 15.981 INCIDENTI, 185 MORTI (-6,8%)

BICICLETTE ELETTRICHE: 1.113 INCIDENTI, 20 MORTI (+53,8%)

PEDONI: 18.384 INCIDENTI, 485 MORTI (+3%)

 

Nel 2022, sulle strade italiane, si sono registrati 165.889 incidenti con lesioni a persone (151.875 nel 2021, +9,2%; 172.183 nel 2019, -3,7%), che hanno causato 3.159 decessi (2.875 nel 2021, +9,9%; 3.173 nel 2019, -0,4%) e 223.475 feriti (204.728 nel 2021, +9,2%; 241.384 nel 2019, -7,4%). In media, rispettivamente, 454 incidenti, 8,7 morti e 612 feriti ogni giorno

Le statistiche provinciali - elaborate da ACI e Istat - mostrano un ritorno dell’incidentalità stradale ai livelli pre-pandemia del 2019.

Rispetto al 2019 - anno scelto come riferimento per l’obiettivo 2030 - 53 province su 107 hanno fatto registrare un aumento del numero dei morti sulle strade. In altre 53, invece, tale numero è diminuito. In una sola provincia (Lodi), infine, il numero dei morti è rimasto stabile.


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lunedì 7 agosto 2023

RUBRICA ACI A CURA DEL DIRETTORE MARINO PERRETTA: ACI--ISTAT, IN RIPRESA NETTA MOBILITA' E INCIDENTALITA' STRADALE

 




ACI-ISTAT: in netta ripresa mobilità ed incidentalità stradale

25.07.2023

Incidenti 2002: 165.889 sinistri (+9,2%), 3.159 morti (+9,9%), 223.475 feriti (+9,2%). Costi sociali in aumento del 9,8% fino a 18 mld di euro (0,9% PIL).

Esaurita la fase acuta della pandemia, il 2022 si caratterizza per una netta ripresa della mobilità e, come conseguenza, dell’incidentalità stradale: 3.159 morti (+9,9% rispetto al 2021), 223.475 feriti (+9,2%), in 165.889 incidenti stradali (+9,2%). Tutti valori in crescita rispetto all’anno precedente, anche se ancora in diminuzione, nel confronto con il 2019 (benchmark per il decennio 2021-2030) per incidenti e feriti (rispettivamente -3,7%, -7,4%) e pressoché stabili per le vittime (-0,4%). In media, ogni giorno si sono verificati 454 incidenti (18,9 ogni ora) con 8,7 morti (1 ogni 3 ore) e 612 feriti (25,5 ogni ora). Il costo sociale degli incidenti stradali 2022 ammonta a quasi 18 miliardi di euro (0,9 % del Pil nazionale): + 9,8% rispetto ai 16,4mld. del 2021.

Sono alcuni tra i dati essenziali pubblicati nel Rapporto ACI-ISTAT sull'incidentalità stradale 2022, pubblicato online.

Tasso di mortalità: 5,4. Ben 14 Regioni sopra la media

Nel 2022, il tasso di mortalità - numero di morti per 100mila abitanti - risulta più elevato della media nazionale (5,4) in ben 14 regioni, tra le quali Basilicata (8,5), Valle d’Aosta (8,1), Emilia Romagna (7,0), Umbria e Piemonte, entrambi a 5,7. In 7 Regioni, invece, si sono registrati tassi di mortalità inferiori alla media nazionale: Liguria (3,8), Lombardia, Calabria (4,0 entrambe), Campania (4,1), Abruzzo (4,6), Sicilia (4,7) e Molise (4,8).

Indice di mortalità: 4,3 extraurbane, 3,5 autostrade, 1,1 urbane

L’indice di mortalità aumenta per tutti gli ambiti stradali. Resta più elevato sulle strade extraurbane (4,3 decessi ogni 100 incidenti), si attesta a 3,5 sulle autostrade mentre è pari a 1,1 sulle strade urbane (rispettivamente 4,1, 3,2 e 1,1 nel 2021). La media nazionale, praticamente invariata dal 2010, è pari a 1,9.

Vittime: in aumento per tutti gli utenti, tranne ciclisti e occupanti di autocarri

Vittime in aumento tra occupanti di autovetture (1.375; +15,4%), motociclisti (781, +12,4%), ciclomotoristi (70, +4,5%) e pedoni (485, +3,2%); in diminuzione, invece, tra ciclisti (205, erano 220 del 2022: - 6,8%) e occupanti di autocarri (166 deceduti: -1,8%).

Monopattini elettrici: in aumento incidenti (+39,4%), morti (+77,8%) e feriti (+47,4%)

In aumento, infine, e gli infortunati tra gli utenti di monopattini elettrici. Gli incidenti stradali che li vedono coinvolti, passano da 2.101 del 2021 a 2.929 nel 2022 (+39,4%), i feriti da 1.980 a 2.787 (+40,8%), mentre i morti (entro 30 giorni) sono 16, nel 2021 erano 9, più un pedone (+77,8%, pedone escluso).

Utenti vulnerabili: 49,3% dei morti sulle strade. Pedoni rischiano 4,4 volte di più degli occupanti di auto

Nel complesso, gli utenti più vulnerabili (pedoni, utenti di biciclette anche elettriche, monopattini elettrici, ciclomotori e motocicli) rappresentano il 49,3% dei morti sulle strade. Percentuale in lieve diminuzione, sia rispetto al 2021 (50,9%) che al 2020 (51,4%). Gli indici di mortalità e lesività evidenziano rischi più elevati per gli utenti vulnerabili: l’indice di mortalità per i pedoni (2,7 ogni 100 incidenti) è 4,4 volte superiore a quello degli occupanti di autovetture (0,6). Il valore dell’indice di mortalità riferito ai motociclisti è di 2,5 volte (1,5 morti ogni 100 incidenti); è invece 1,9 volte più alto per i conducenti e passeggeri di biciclette, elettriche e no, e di monopattini (1,1 morti ogni 100 incidenti).

Vittime: aumento max tra 60-64 anni (+35,5%); in aumento anche 15-19 (+21,2%) e 25-29 (10,4%)

Guardando la distribuzione per età, le vittime risultano concentrate soprattutto nelle classi 45-59 anni e 20-29 anni per gli uomini, tra i 75 e gli 84 anni e 20-24 anni per le donne. L’aumento più consistente si registra, però, nella fascia 60-64 anni (+35,5%). In forte aumento anche le vittime tra giovanissimi (15-19 anni: +21,2%) e giovani (25-29enni: +10,4%). Nota particolarmente negativa la quota di bambini (0-14 anni) deceduti in incidente stradale: 39 nel 2022, dei quali 27 tra 5 e 14 anni, in aumento (+17,4%) rispetto ai 23 del 2021. Il valore, che non accenna a diminuire, risulta più alto persino di quello registrato nel 2019; i bambini 0-14 deceduti erano infatti: 28 nel 2021, 37 nel 2020 e 35 nel 2019.

Cause principali: distrazione (15% tot.), precedenza/semaforo (13,7%), velocità (9,3%)

“Guida distratta o andamento indeciso” (32.701 incidenti: il 15,0% del totale), mancato rispetto di precedenza o semaforo (29.840 incidenti: 13,7%) e velocità troppo elevata (20.316: 9,3%%) si confermano le principali cause di incidenti. Seguono: manovre irregolari (es. retromarcia, inversione, manovra irregolare per sostare o attraversare la carreggiata: 16.788 casi: 7,7%) e mancato rispetto della distanza di sicurezza (15.233 casi: 7,0%). Mancata precedenza al pedone (7.185) e comportamento scorretto del pedone (5.899) rappresentano, infine, rispettivamente, il 3,3% e il 2,7% delle cause di incidente.

Multe: quasi 7,9mln +12,3% rispetto al 2021. Eccesso di velocità e divieto di sosta i comportamenti più sanzionati

Le sanzioni per violazioni alle norme di comportamento elevate da Polizia Stradale, Arma dei Carabinieri e Polizie Locali dei Comuni capoluogo di provincia sono state quasi 7,9 milioni (in media 21.564 al giorno, 898 l’ora, 15 al minuto): il 12,3% in più del 2021. La guida troppo veloce (3.042.682) è sempre il comportamento più sanzionato (38,7% del totale), seguito a ruota dalle contravvenzioni comminate per disciplina della sosta: 2.926.821 (37,2%). Al terzo posto l’inosservanza della segnaletica orizzontale e semaforica (657.764 sanzioni, 8,4%).


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domenica 31 luglio 2022

RUBRICA ACI A CURA DEL DIRETTORE MARINO PERRETTA: DOPO LO STOP ALL'EMERGENZA COVID, PIU' GIOVANI VITTIME DI INCIDENTI STRADALI

 

La fascia di età più colpita è quella tra i 20 e i 24 anni, secondo i dati forniti dal report Aci-Istat 2021. Pesa la ripresa della mobilità dopo l'allentamento delle misure di contenimento della pandemia

Roma, 26 luglio 2022 - Situazione pandemica e misure di contenimento hanno influenzato l’andamento dell’incidentalità stradale e della mobilità anche nel 2021: incidenti, morti e feriti aumentano rispetto al 2020 ma risultano ancora inferiori rispetto al 2019. È questo il quadro generale che si ricava dalla lettura del Rapporto ACI-ISTAT sull’incidentalità stradale 2021, online da oggi su https: www.aci.it/laci/studi-e-ricerche/dati-e-statistiche/incidentalita.html e su https://www.istat.it/.

QUANTI?
Nel 2021 sono 2.875 (in media 7,9 al giorno) i morti in incidenti stradali in Italia (+20,0% rispetto all’anno precedente), 204.728 (561/g.) i feriti (+28,6%) e 151.875 (416/g.) gli incidenti stradali (+28,4%): valori tutti in aumento rispetto al 2020, ma ancora in diminuzione rispetto al 2019 (-9,4%, vittime; -15,2%, feriti: -11,8%, incidenti)...



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domenica 5 dicembre 2021

RUBRICA ACI A CURA DEL DIRETTORE MARINO PERRETTA: AUMENTO INCIDENTI, EFFETTO LOCKDOWN SOLO A GENNAIO E FEBBRAIO 2001, STIME ACI-ISTATI

 


Roma, 18 novembre 2021 - Aumentano incidenti (+31,3%), morti (+22,3%) e feriti (+28,1%). Effetto lockdown solo a gennaio e febbraio. Da marzo numeri in crescita

Le stime ACI-ISTAT - relative ai primi sei mesi del 2021 – evidenziano - rispetto allo stesso periodo 2020 - un incremento, di incidenti con lesioni (+31,3%), vittime (+22,3%) e feriti (+28,1%). Se si prende in considerazione la media degli anni 2017-2019, però, i dati risultano in calo: incidenti stradali -22,5%, deceduti -19,8% e feriti -27,6%.

Dal 1° gennaio al 30 giugno scorso, 65.116 incidenti hanno causato 1.239 morti e 85.647 feriti: in media 360 incidenti, 7 morti e 473 feriti ogni giorno. L’aumento delle vittime del 2021 si stima, in modo particolare, su autostrade (+50%), tra il 17 e il 20% sulle strade urbane ed extraurbane.

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martedì 9 novembre 2021

RUBRICA ACI A CURA DEL DIRETTORE MARINO PERRETTA: WORKSHOP SICUREZZA STRADALE IN COLLABORAZIONE CON ISTAT, IL 18/11 CON STICCHI DAMIANI ANCHE SU WEB



Roma, 8 novembre 2021 - Giovedì 18 novembre 2021 alle ore 10:00, workshop sulla sicurezza stradale promosso da ACI e Istat dal titolo: "Dieci anni di sicurezza stradale in Italia: dati e prospettive per l'Agenda 2030". Tra i relatori: Mauro Bonaretti, (Capo del Dipartimento per la Mobilità Sostenibile - Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili); Angelo Sticchi Damiani (Presidente dell'Automobile Club d'Italia); Gian Carlo Blangiardo (Presidente Istat). E' possibile seguire i lavori del workshop via streaming https://www.aci.it/index.php?id=12155...


sabato 15 febbraio 2020

RUBRICA ACI A CURA DEL DIRETTORE MARINO PERRETTA: AUTO ELETTRICHE, IBRIDE E MONOPATTINI ELETTRICI NEL NUOVO PANIERE ISTAT



Roma, 31 Gennaio 2020 - AUTO ELETTRICHE, IBRIDE

E MONOPATTINI ELETTRICI

NEL NUOVO PANIERE ISTAT

 

ACI: NEL 2019 +33% DI AUTOVETTURE IBRIDE

INSIEME ALLE ‘ELETTRICHE PURE’

RAPPRESENTANO IL 5% DEL MERCATO ITALIANO

 

Da quest'anno, auto elettriche, ibride e monopattini elettrici entrano a far parte dei prodotti che compongono il paniere Istat di riferimento per la rilevazione dei prezzi al consumo.

 

Rispetto allo scorso anno, il settore trasportiguadagna 0,5 punti percentuali: un segno di come la  mobilità stia cambiando e di come, i costi di uno dei principali protagonisti della nostra vita quotidiana, incidano sui bilanci delle famiglie italiane.

 

Secondo le statistiche ACI, nel 2019, le prime iscrizioni di autovetture ibride(benzina+elettrico o gasolio+elettrico) hanno registrato un incremento del 33%.

Le elettriche, invece, pur rappresentando ancora una motorizzazione di nicchia, sono più che raddoppiate: + 115%, da circa cinquemila a quasi undicimila.

 

Nel complesso, lo scorso anno, elettrico puro e ibrido hanno rappresentato il 5% del mercatoitaliano (erano il 3,7% nel 2018), con un incremento di 1,3 punti percentuali a scapito delle motorizzazioni tradizionali.

martedì 8 gennaio 2019

RUBRICA ACI CASERTA, A CURA DEL DIRETTORE MARINO PERRETTA -- ISTAT, DIMINUISCONO INCIDENTI CON MORTI E FERITI:

Roma, dicembre 2018 –Migliorano gli indicatori della sicurezza stradale in Italia. Le stime ACI-ISTAT - basate sui dati preliminari relativi al primo semestre 2018 -evidenziano un calo, rispetto allo stesso periodo del 2017, sia di incidenticon lesioni (-3%), che divittime (-8%) feriti(-3%). Dal 1° gennaio al 30 giugno scorso, gli incidenti sono stati82.942 (in media, 460 al giorno: 19 ogni ora), hanno causato 1.480 morti (8 al giorno: 1 ogni 3 ore) e 116.560 feriti (645 al giorno: 27 ogni ora).   Un andamento confortante, soprattutto se si tiene conto dell’incremento di mobilità sulle autostrade in concessione+0,1% per i veicoli leggeri e +3,2% per quelli pesanti. È proprio in autostrada che si registra ilcalo più consistente delle vittime: -15,7%. Diminuzioni significative anche su strade urbane(-8,3%) ed extraurbane (-7%).   La diminuzione della mortalità registrata nel primo semestre 2018...