lunedì 30 ottobre 2017

INCENDIO ILSIDE A BELLONA: IL SINDACO DENUNCIATO ALLA CORTE DEI CONTI PER UN ROGO DEL 2013





Bellona (Caserta), 30 Ottobre 2017 (Casertasette – Telexnews.it) – Spunta una denuncia alla Procura della Corte dei Conti a carico del sindaco di Bellona Filippo Abbate dietro la vicenda dell’Ilside, per alcuni lavori di bonifica risalenti ad un incendio scoppiato nel sito nell 2013. Per l’incendio più recente della scorsa estate, invece, il liquidatore della società che ha anche avuto la revoca del fallimento, ha già presentato un piano di bonifica – riferito anche in commissione antimafia alla Prefettura di Napoli - senza intaccare il denaro pubblico come i fiumi di finanziamenti che potrebbero essere chiesti ancora una volta dall’amministrazione comunale. Il caso Ilside, pompato da poltici e comitati fino all’altro giorno, sembra non interessare più dopo l’ultima audizione tenutasi alla Prefettura di Napoli. Ma è interessante apprendere proprio dal liquidatore della società «al contenuto della denuncia inoltrata dal curatore dr. Vincenzo Cucco alla Procura della Corte dei Conti e alle vane promesse del sindaco (esplicitate pubblicamente negli incontri tenutosi nella sede della Provincia di Caserta) di revocare la precedente ordinanza emessa in danno della Ilside ed affidarla alla stessa nell’ipotesi la Ilside le avesse esibito un nuovo contratto di locazione con la Ecoterra. LaIlside, pur di ottenere detta revoca e intraprendere in proprio la bonifica dell’impianto e la ripresa della attività, si è sobbarcata l’ingente onere... 



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giovedì 26 ottobre 2017

GIORNATA EUROPEA DELLA GIUSTIZIA CIVILE: CELEBRATA A S.MARIA C.V. PER LA PRIMA VOLTA. CONSIGLIERE FORENSE CRITICA ASSENZA AVVOCATI


Santa Maria Capua Vetere (Caserta), 26 Ottobre 2017 (Telexnews - Casertasette) - Si tramuterà in un tavolo istituzionale chiamato «Laboratorio della Giustizia Civile» - che istituirà prossimamente la presidente del Palazzo di Giustizia di Santa Maria Capua Vetere, Gabriella Casella – il naturale prosieguo della Giornata Europea della Giustizia Civile (istituita nel 2003 dalla Ue) celebrata anche ieri per la prima volta nel circondario giudiziario sammaritano alla presenza di magistrati, avvocati, docenti universitari oltre ad alcuni giovani studenti della facoltà di Giurisprudenza. Una giustizia, quella civile, che va sicuramente meglio, ma non bene (come ha dichiarato uno dei giudici presenti all’incontro) e che soffre anche di una tempistica particolarmente lunga, spesso causata da liti temerarie e strumentali che ingolfano i tribunali italiani, provocando maggiori danni nei circondari giudiziari come quello di Santa Maria Capua Vetere inondato da numerosi procedimenti. Ma nonostante la alta produttività e lo smaltimento di processi con centinaia di sentenze all’anno decise singolarmente da ogni giudice, il settore civile deve fare i conti con l’eredità lasciata dalle ex sezioni circondariali della provincia che sono confluite tutte nell’unico ufficio giudiziario. Il confronto sulla cosiddetta «Cenerentola» della giustizia, si è tenuto nell’aula di Corte di Assise ed è stato moderato dal giudice dell’ufficio Gip, Sergio Enea. Si è aperto con i saluti della presidente del tribunale Gabriella Casella (che nella sua precisa e articolata relazione ha anche sottolineato l’esigenza di una mediazione endoprocessuale, alla luce dello scarso o ridotto ricorso alla media conciliazione); del capo della Procura della Repubblica, Maria Antonietta Troncone (soffermatasi sulle intersecazioni tra la giustizia penale e quella civile in particolari procedure); del professor Lorenzo Chieffi, direttore del dipartimento di Giurisprudenza dell’Università Luigi Vanvitelli (che ha parlato della spinta della giustizia sovranazionale come le Corti di Strasburgo, Lussemburgo e dei Diritti dell’Uomo su temi del cosiddetto biodiritto e sulla necessità di avere una precisa traccia dal Legislatore) e dell’avvocato Franco Buco che...








Presenti anche gli avvocati Domenico e Ruggiero Pigrini, l’avvocatessa docente Mena Minafra e altri.

sabato 21 ottobre 2017

CONCORSI ADDOMESTICATI PER I RICERCATORI: L'INCHIESTA DI FIRENZE SCUOTE ANCHE LA VANVITELLI DI CASERTA (EX SUN)


Caserta, ottobre 2017 (Telexnews - Casertasette) - L’inchiesta della Procura di Firenze scuote anche il mondo accademico dell’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli, in particolare quello del dipartimento di Giurisprudenza di Santa Maria Capua Vetere dove uno dei professori finiti ai domiciliari, Fabrizio Amatucci, per anni è stato docente di diritto tributario e anche direttore del Dipartimento di Giurispruedenza all’ex Sun, lasciando l’ateneo lo scorso agosto per la Federico II. Sconcerto e tanta meraviglia si sono registrate nelle ultime ore nei corridoi e negli uffici della Facoltà colpita anche dalla notizia dell’indagine a carico – tra i 59 coinvolti - del professore Manlio Ingrosso (in pensione, già docente di diritto tributario alla facoltà di Economia a Capua) e della professoressa Giovanna Petrillo (per la quale il gip ha rigettato l’arresto) docente della cattedra di Diritto Tributario, per il cui corso il testo consigliato è proprio quello di Amatucci...

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martedì 3 ottobre 2017

EVENTO CHIC SUL LAGO DI LUCRINO: OSTRICHE FRANCESI E BOLLICINE A L'AKADEMIA CUCINA & MORE



POZZUOLI (Napoli), 1° Ottobre 2017 (Casertasette – Telexnews.it) – Serata d’eccezione, tra ostriche di qualità e bollicine Franciacorta quella svoltasi ieri sul Lago di Lucrino, nella splendida location che è l’Akademia Cucina & More. Un aperitivo di classe alla scoperta delle ostriche francesi condotto con maestria da Vincenzo Supino, Oyster Ambassador di Oyster Oasis: il maestro ha proposto una selezione di quattro diverse ostriche, di cui tre allevate sulla Costa Atlantica francese, nelle acque tra i fiumi Giranda e Charente, e una in Irlanda: la Perle Rose Tarbouriech, coltivata in Languedoc-Roussillon usando il metodo a sospensione (in un modo assolutamente innovativo ed eco-compatibile utilizzando pannelli fotovoltaici), dalla conchiglia incredibilmente distinta e levigata, bianca con sfumature rosee, dal frutto abbondante e iodato con note dolci, vegetali e fruttate. La Marquise de Bonsonge (Poitou-Charente), otto mesi di affinamento, con forma concava e pienezza del frutto, tutto elevato verso un gusto deciso, fruttato, dalla persistenza equilibrata tra l’inizio iodato ed il finale zuccherino. Ronce Maison David Hervè (Poitou-Charente), un’ostrica molto particolare, armoniosa nel sapore, frutto croccante in una conchiglia forte, ricca di iodio e dal finale vegetale. E, infine, l’Ostra Regal irlandese (Bannow Bay), ritenuta dai grandi ostricoltori “la scelta del re”: carnosa, raffinata, consistente. Le ostriche hanno sapori complessi che variano in base al luogo di provenienza e le acque influenzano il loro profilo aromatico. Un evento organizzato da GcPress Comunicazione nella struttura di Adriano Gigante, passato dall’esperienza de La Ninfea, a dirigente del gruppo Fratelli La Bufala a Milano e poi con il progetto Mamma Oliva. Lo chef dell’Akademia ha lavorato all' Hotel Bulgari e il pasticciere proviene dalle fila del maestro Vissani...








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