mercoledì 13 dicembre 2023

RUBRICA A CURA DEL DIRETTORE MARINO PERRETTA: LA NOTTE ROMANA DEI CASCHI D’ORO AUTOSPRINT E VOLANTI ACI 2023

 




Un successo per la Notte degli oscar del Motorsport al Foro Italico con numerosi ospiti internazionali di prestigio e i vincitori della stagione appena conclusa. Un grande evento firmato ACI e Autosprint.

Roma, 13 dicembre 2023 – È stata una notte stellata quella dei Caschi d’Oro di Autosprint e Volanti ACI 2023. L’appuntamento di Autosprint e dell’Automobile Club d’Italia, insieme ormai dal 2018, si è svolto per la prima volta a Roma al Foro Italico, presso la Sala delle Armi, nel tempio dello sport, con un plateau di partecipanti di livello esclusivo e una rassegna di premi e riconoscimenti ai migliori interpreti nazionali ed internazionali della stagione automobilistica 2023 in pista, dei rally, delle salite e del karting e molto altro. Parole d’Ordine della serata: Sport, Emozioni e Passione.

Ad accogliere gli ospiti uno spettacolo di video mapping che ha dato vita all’intera facciata principale della Sala. Tra forme e musica, l’edificio si è animato con immagini di motori, i simboli del motorsport, scintille dorate, figure che hanno acceso la notte al Foro Italico.

La serata di gala, diretta da Roberta Lanfranchi, nota conduttrice televisiva e radiofonica e Camilla Ronchi, giornalista sportiva di ACI Sport, ha vantato la presenza delle più alte cariche dello sport italiano per applaudire i protagonisti del presente, passato e futuro del migliore motorsport.

Un evento, I Caschi d’Oro, con una tradizione consolidata e che va in scena ininterrottamente da 58 anni, premiando tutti i più grandi nella storia del motorsport italiano e internazionale, da Enzo Ferrari a Jack Brabham, a Niki Lauda, da Ayrton Senna a Michael Schumacher, da Alex Zanardi a Lewis Hamilton tutti hanno ricevuto l’oscar del settimanale da corsa.

Anche in questa edizione immancabili il Presidente dell’Automobile Club d’Italia Angelo Sticchi Damiani e il Direttore di Autosprint Andrea Cordovani e presenti per omaggiare tutti i premiati dei Caschi d’Oro di Autosprint e Volanti ACI.

A fare gli onori di casa, erano presenti in sala il Presidente di Sport &Salute Marco Mezzaroma, l’Amministratore Delegato Diego Nepi Molineris. Presente in veste di premiato anche il Presidente del CONI Giovanni Malagò.

In rappresentanza della città di Roma l’Assessore grandi eventi, sport turismo e moda Alessandro Onorato. Tra gli interventi di spicco, i riflettori sono stati puntati sulle personalità di Luca Cordero di Montezemolo e Flavio Briatore, Giancarlo Fisichella e Felipe Massa. In collegamento live anche il saluto di Jean Todt e del CEO di F1 Stefano Domenicali.

Il momento clou della serata è stato poi come di consueto durante la consegna dei Caschi di Autosprint e dei Volanti ACI.


Il Volante ACI Argento è andato al giovane Andrea Kimi Antonelli grazie alla vittoria nella Formula Regional europea, mentre il Volante ACI Bronzo è stato consegnato al trentino Roberto Daprà, Campione FIA ERC4 e vice campione FIA ERC Junior…

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domenica 3 dicembre 2023

RUBRICA A CURA DEL DIRETTORE MARINO PERRETTA: DA DOMANI LUNEDI 4 DICEMBRE AL VIA XMAS GIFT, IN VENDITA TICKET GP IMOLA E MONZA




Lunedì 4 dicembre ore 12:
al via l’operazione “Xmas Gift”:TA I BIGLIETTI DEI GP DI IMOLA E MONZA

STICCHI DAMIANI: “DETERMINATI AD AVERE 2 GARE SINO AL 2030”
BONACCINI: “LA F1 ACCENDE IL FARO SU UNA TERRA FERITA”
FONTANA: “IL GRAN PREMIO UNA VETRINA PER L’ITALIA”
PANIERI: “SINERGIA TRA I DUE GP FA BENE AL PAESE” 
PILOTTO: “LA F1 ANCHE MOMENTO DI CONFRONTO CULTURALE”

Biglietti su: monzanet.itautodromoimola.it e ticketone.it

2 dicembre 2023. Il Mondiale 2023 della Formula 1 si è appena concluso ma l’Automobile Club d’Italia - ente organizzatore del Formula 1 Gran Premio dell’Emilia-Romagna e del Formula 1 Pirelli Gran Premio d’Italia - è da tempo al lavoro per organizzare le due tappe italiane del Mondiale 2024. Primo passo: l’iniziativa Xmas Gift, che sancisce l’avvio della campagna di vendita dei biglietti per i due appuntamenti che sono in programma rispettivamente domenica 19 maggio 2024, all’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola e domenica 1° settembre 2024, all’Autodromo Nazionale Monza. 
L’Xmas Gift scatterà lunedì 4 dicembre alle ore 12 e offrirà agli appassionati di automobilismo l’opportunità di regalarsi o regalare per Natale i biglietti per assistere alle due gare. 

Sticchi Damiani: “ACI unico ente al mondo a organizzare due eventi così”
Angelo Sticchi Damiani (Presidente Automobile Club d’Italia): “Con grande soddisfazione e rinnovato impegno, lavoriamo per la disputa in Italia di questi due Gran Premi. Mi piace sottolineare come ACI, Automobile Club d’Italia, sia l’unico organizzatore al mondo a farlo e sono altresì convinto che siamo sulla strada buona perché tutti insieme - Governo, Regioni, Comuni e altri soggetti coinvolti – possiamo garantire il prolungamento, sino al 2030, dei contratti con la Formula 1”. 

Bonaccini: “Gran Premio: segnale di ripartenza”
Stefano Bonaccini (Presidente Regione Emilia-Romagna): “La Formula 1 ritorna a Imola, nel cuore della Motor Valley emiliano-romagnola. Ripartiamo da dove ci eravamo lasciati. L'avevamo promesso un anno fa, quando con una scelta soffertissima, ma inevitabile, di fronte alla drammatica alluvione che ha colpito il nostro territorio, decidemmo - insieme al Governo, agli organizzatori e al Comune - di annullare il Gran Premio. Il Gran Premio del 19 maggio assume, dunque, per noi un duplice significato: una grande festa dello sport, ma anche una nuova, preziosa occasione per tenere alta l’attenzione su questa terra ferita. Un’attenzione che, voglio ricordare, è arrivata da subito da parte di tanti importanti gruppi automobilistici e da parte della stessa Formula 1: gesti concreti di solidarietà per i quali, ancora una volta, desidero ringraziarli. Niente come lo sport può unire le persone, e niente come lo sport può tradursi in una straordinaria opportunità di promozione e valorizzazione del territorio. Sono certo che sarà ancora una volta così. Tutti insieme all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola, per ricominciare”.

Fontana: “Noi sempre al fianco di Monza con atti concreti”
Attilio Fontana (Presidente Regione Lombardia) “Il Gran Premio d’Italia di Monza è, a tutti gli effetti, uno degli eventi più importanti del nostro Paese, non solo in termini sportivi ma anche e soprattutto come vetrina di un Paese protagonista nel mondo. In tutto ciò Regione Lombardia riveste un ruolo fondamentale perché da sempre sostiene questa manifestazione con atti concreti. Bene, dunque, l’iniziativa di proporre, fin dai prossimi giorni, i biglietti d’accesso all’evento in programma tra fine agosto e inizio settembre. Un dono di Natale che può rendere felici gli appassionati di motori e più in generale tutti coloro che potranno ammirare la magia del più importante e storico ‘Tempio della velocità’”.

Panieri: “Lavoriamo per arricchire l’offerta per i tifosi”
Marco Panieri (Sindaco di Imola): “Questa iniziativa rappresenta un’opportunità per il lancio di entrambi i Gran Premi di Formula 1, sempre più in sinergia e in grado di valorizzare il sistema Paese attraverso passioni, Storia e Sport con grandi campioni. Dopo un anno molto difficile, è positivo, con l’occasione del Natale, rilanciare nel nuovo anno questi grandi eventi. Stiamo lavorando e abbiamo lavorato come Comune per aumentare l’esperienza dei tifosi, dalla Fan Zone al centro storico, valorizzando eccellenze e realtà della città. In particolare, ricordo che il 2024 sarà anche l’anno delle celebrazioni per il 30° anniversario dalla morte di Roland Ratzenberger e Ayrton Senna, alla cui memoria renderemo omaggio con una serie di iniziative”.

Pilotto: “Lo sport opportunità di conoscenza “
Paolo Pilotto (Sindaco di Monza) “Monza e Imola si trovano a rappresentare, insieme, due comunità conosciute in Italia e nel mondo anche per gli sport motoristici. Il Gran Premio è sport, incontro tra persone provenienti da ogni parte del mondo, occasione di conoscenza delle città e dei loro valori".

Programma e orari delle due tappe italiane del Mondiale 
Il Gran Premio dell’Emilia-Romagna, settima tappa del Mondiale 2024, si disputerà sul circuito dell’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola (4.909 metri) nelle giornate di venerdì 17 maggio (prove libere), sabato 18 maggio (prove libere e qualificazione) e domenica 19 maggio (gara su 63 giri). La Fan Zone aprirà i battenti già giovedì 16 maggio

La 95esima edizione del Formula 1 Pirelli Gran Premio d’Italia, sedicesima tappa del campionato del mondo 2024, si disputerà sul circuito stradale dell’Autodromo Nazionale Monza (5.793 metri) nelle giornate di venerdì 30 agosto (prove libere), sabato 31 agosto(prove libere e qualifiche) e domenica primo settembre (gara su 53 giri). La Fan Zone aprirà già giovedì 29 agosto

L’acquisto dei biglietti è possibile sui siti monzanet.itautodromoimola.it e ticketone.it.


RUBRICA ACI A CURA DEL DIRETTORE MARINO PERRETTA: INVECCHIAMENTO DELLA POPOLAZIONE, NECESSARIE POLITICHE DI SICUREZZA STRADALE

 





UE e Governi nazionali adattino le politiche di sicurezza stradale alle esigenze di una popolazione che invecchia

07.11.2023

Rapporto ETSC - Consiglio Europeo per la Sicurezza dei Trasporti

Unione Europea e governi nazionali devono adattare le politiche di sicurezza stradale alle esigenze di una popolazione che invecchia, migliorando - con infrastrutture sicure e ben protette - la sicurezza di pedoni e ciclisti anziani, e garantendo che gli automobilisti anziani non risultino discriminati a causa dell’età.

Sono queste le principali indicazioni che si ricavano da “Reducing older people’s deaths on European roads - PIN Flash 45”, il rapporto del Consiglio europeo per la sicurezza dei trasporti (ETSC) - l'organizzazione indipendente e senza scopo di lucro impegnata a ri-durre il numero di morti e feriti nei trasporti in Europa.

“Poiché la popolazione europea continua ad invecchiare – ha dichiarato Jenny Carson, coautrice della ricerca - questo Rapporto sottolinea la necessità di un approccio globale alla sicurezza stradale degli anziani, che bilanci le misure di sicurezza con i vantaggi derivanti da una mobilità attiva ed indipendente”.

Il Rapporto sottolinea come le stesse collisioni che, in utenti più giovani, possono comportare conseguenze lievi, per le persone di 65 anni o più rischiano di avere esiti gravi o addirittura fatali, a causa del maggiore rischio di mortalità in caso di impatto fisico.

Nel nostro Paese, in particolare - uno dei più longevi in ambito europeo, dove gli over 65 rappresentano, ormai, quasi un quarto della popolazione totale - garantire agli anziani una mobilità attiva, indipendente e sicura è una delle sfide, allo stesso tempo, più difficili e rilevanti. Basti considerare che, in un solo anno (2022), sulle nostre strade sono deceduti 960 anziani (2,6 al giorno) e 28.374 (77,7 al giorno: 3 ogni ora) sono rimasti feriti.

Lo svantaggio delle classi di età più anziane è evidente considerando la distribuzione dei tassi di mortalità stradale per fasce di età: a fronte di una media nazionale pari a circa 53 morti per milione di abitanti, tale valore sale a 86 tra gli 80 e gli 84 anni e a 106 nelle fascia 85-89 anni.

Tra i principali risultati ottenuti in materia, il Rapporto evidenzia:

 

  • una riduzione media annua del 3% della mortalità stradale degli anziani nell'UE25 negli ultimi dieci anni, in gran parte dovuta ai miglioramenti registrati complessivamente nella sicurezza stradale;
  • la presenza di variazioni significative nella sicurezza stradale tra vari i paesi. Quello più sicuro per gli anziani è la Norvegia, seguita da Lussemburgo e Regno Unito, mentre Romania, Serbia e Bulgaria registrano la più alta mortalità stradale in questa categoria di cittadini;
  • la presenza di variazioni significative nella mortalità stradale degli anziani a seconda della modalità di trasporto, della fascia di età e della tipologia di collisione;
  • una percentuale significativa costituita da anziani tra i pedoni e ciclisti uccisi in incidenti stradali: è fondamentale, quindi, comprendere le criticità presenti in queste tipologie di sinistro per elaborare misure efficaci di sicurezza stradale;
  • una popolazione europea che continua ad invecchiare e quindi la necessità che le politiche in materia si evolvano per rispondere ai requisiti di sicurezza specifici per questa fascia demografica. Il Rapporto evidenzia, inoltre, il problema, spesso trascurato, delle cadute dei pedoni in strada, sottolineando l’importanza di monitorare tali eventi per favorire la mobilità attiva e migliorare la sicurezza di coloro che si spostano a piedi.
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RUBRICA ACI A CURA DEL DIRETTORE MARINO PERRETTA: #TUTTONORMALE, INIZIATIVA ACI SU GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA DISABILITA'

 

Giornata Internazionale della Disabilità: ACI presenta #tuttonormale

 

 

In occasione della ricorrenza mondiale del 3 dicembre, l’Automobile Club d’Italia torna con una campagna social per i diritti dei disabili

 

 

Il 3 dicembre si celebra in tutto il mondo la Giornata internazionale delle persone con disabilità e in questa occasione ACI ha deciso di riproporre – con una declinazione differente rispetto alla precedente - una nuova campagna social destinata promuovere l'inclusione nella mobilità sicura e sostenibile.

 

La campagna, sviluppata attraverso immagini di mobilità quotidiana di facile comprensione e di sicuro impatto, si intitola #tuttonormale ed è stata studiata per illustrare come chi si trova a vivere una situazione di disabilità affronta comunque gli stessi problemi, anche minimi, che tutti fronteggiano ogni giorno.

 

Le immagini ripropongono scene della vita di ciascuno di noi, con persone con disabilità alle prese con piccoli contrattempi quotidiani, come aver perduto il telecomando o aver scoperto, una su un mezzo pubblico, di non avere l’abbonamento aggiornato. 

 

Questa campagna conferma l'impegno dell’Automobile Club d’Italia a fianco delle persone con disabilità in continuità con la precedente attività a livello mondiale, condivisa e promossa con la FIA, focalizzata sul principio universale di "tutti uguali nella mobilità".

 

L'accessibilità e l'inclusività nella mobilità è infatti un tema sociale attuale di primaria importanza, basti pensare che solo in Italia – secondo i dati ufficiali Istat – le persone che soffrono di disabilità sono circa 3,1 milioni ovvero il 5,2% della popolazione nazionale.  Quasi la metà, un milione e mezzo, ha più di 75 anni. 

 

“La disabilità – ha detto il presidente ACI Angelo Sticchi Damiani – non deve significare esclusione. L’impegno delle donne e degli uomini che lavorano per ACI è proprio quello di garantire accessibilità e inclusione anche a chi si trovi in questa delicata condizione, con particolare riguardo al versante che l’Automobile Club presidia, quello della mobilità che deve essere un diritto per chiunque. Campagne come #tuttonormale costituiscono una parte fondamentale del nostro contributo per una società, anche in questo senso, più giusta e accogliente”. 

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RUBRICA ACI A CURA DEL DIRETTORE MARINO PERRETTA: MOBILITA SICURA, VERDE ED EFFICIENTE. LA SFIDA RICHIEDE UN CAMBIO DI PASSO

 


La sfida per una mobilità più sicura, efficiente e verde richiede un cambio di passo

28.11.2023

Alla Conferenza del Traffico e della Circolazione ACI presenta lo studio della Fondazione Caracciolo sull'Auto di domani

Accelerare il rinnovo del parco circolante: in Italia quasi 4 auto su 10 (39%) hanno più di 15 anni d’età; consentire l’uso in sicurezza dei veicoli con sistemi avanzati di assistenza alla guida e favorire l’introduzione dei veicoli a guida automatica, digitalizzando le infrastrutture e adeguando manti e segnaletica stradale; accelerare il processo normativo che abilita l’uso di veicoli con sistemi avanzati di guida autonoma; integrare i percorsi formativi dei giovani, con moduli relativi all’uso dei sistemi di assistenza alla guida; promuovere campagne informative sui benefici dei sistemi di assistenza alla guida e analisi specialistiche per evidenziare l’eventuale impatto sugli incidenti stradali delle dotazioni di assistenza alla guida e guida automatica.

Sono questi - secondo “L’AUTO DI DOMANI: sicura, sostenibile e accessibile”, il Rapporto della Fondazione Caracciolo, presentato questa mattina a Roma, alla 76esima “Conferenza del Traffico e della Circolazione” - i sei punti imprescindibili per far sì che, anche in Italia, automazione ed elettrificazione possano rivoluzionare la mobilità, rendendola più sicura, più efficiente e più verde.

Sei anche i passi necessari per affrontare, in modo eco-razionale, il percorso verso l’auspicato azzeramento delle emissioni di gas serra: coprire, con fonti rinnovabili, la crescente domanda di energia elettrica, riducendo la dipendenza dalle fonti fossili; affrontare - in modo tecnologicamente neutro – il tema dei carburanti “alternativi”, valutando, congiuntamente, coefficiente emissivo e di efficienza; cogliere i progressi della chimica delle batterie e valorizzarne il potenziale di accumulo per le fasi di sovrapproduzione rinnovabile; valutare, nelle politiche di sostegno al rinnovo, tutte le opzioni che consentono di traguardare in modo razionale, gli obiettivi di riduzione dell’impatto carbonico; incentivare i comportamenti di acquisto e guida sostenibile delle auto, utilizzando le possibilità offerte dalle tecnologie disponibili; introdurre nei corsi per l’acquisizione della patente di guida gli elementi essenziali sui diversi sistemi di alimentazione ed i relativi motori.

“La mobilità di domani – ha dichiarato il Presidente dell'ACI, Angelo Sticchi Damiani - sarà un ecosistema complesso. Per arrivarci, occorre lavorare oggi su un insieme di criticità che richiedono un sistema integrato di azioni, coordinate da una politica di lungo periodo che favorisca l'evoluzione tecnologica dei veicoli, l'ammodernamento delle infrastrutture stradali ed energetiche, l'adeguamento della normativa e la diffusione di una nuova cultura della mobilità responsabile e sostenibile per tutti”.


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RUBRICA ACI A CURA DEL DIRETTORE MARINO PERRETTA: LE STIME SUGLI INCIDENTI NEL PRIMO SEMESTRE 2023 DI ACI-ISTAT

 

Stime ACI-ISTAT su incidenti stradali nel primo semestre 2023

16.11.2023

Incidenti 79.124 (-1%), morti 1.384 (-2,5%), feriti 106.493 (-0,9%)

Le stime ACI-ISTAT - relative ai primi sei mesi del 2023 – evidenziano, rispetto allo stesso periodo del 2022, una diminuzione molto limitata del numero degli incidenti stradali con lesioni a persone (79.124; -1,0%) e dei feriti (106.493; -0,9%), e una diminuzione più significativa delle vittime entro il trentesimo giorno (1.384, -2,5%).

In media, nei primi sei mesi del 2023, ogni giorno si sono verificati 437 incidenti, con 7,6 morti e 588 feriti.

Nel confronto con i primi sei mesi del 2019 - anno di riferimento per il decennio 2021-2030 per la sicurezza stradale – si rileva un calo del 5,4% degli incidenti stradali, del 9,0% dei feriti e del 9,8% dei morti. Nel confronto con il primo semestre 2022, le vittime diminuiscono soprattutto sulle autostrade (-9,7%), seguono le strade extraurbane (-3,3%) e le strade urbane (-0,1%).

Rispetto ai primi sei mesi del 2019, nel primo semestre 2023 le vittime diminuiscono in misura significativa, ancora, sulle autostrade (-24,1%) mentre sulle strade urbane ed extraurbane il calo è stimato pari al 7 e 9%.

Per quanto riguarda le percorrenze autostradali, il dato cumulato dei primi sei mesi del 2023, registra una crescita del 5,4% di veicoli/km percorsi sulla rete, rispetto allo stesso periodo temporale dello scorso anno.

Questo risultato è sostanzialmente riconducibile all’incremento delle percorrenze dei veicoli leggeri, la cui crescita rispetto al 2022, è stata del +7,1%, mentre i volumi per i veicoli pesanti hanno fatto registrare solo un lieve aumento (+0,6%).


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domenica 12 novembre 2023

RUBRICA ACI A CURA DEL DIRETTORE MARINO PERRETTA: C'E' ACCORDO ACI-ANCI E REGIONE VENETO PER LA MOBILITA' RESPONSABILE E SOSTENIBILE

 

Accordo ACI, ANCI e Regione Veneto per la mobilità responsabile e sostenibile

10.11.2023

“Oggi a Veronafiere abbiamo sottoscritto un protocollo d’intesa tra la Regione del Veneto, l’Anci, con i propri Comuni associati, e l'ACI attraverso il Comitato regionale, con i propri Automobile club locali. Si tratta di un accordo storico che darà avvio a iniziative di promozione della mobilità responsabile e sostenibile. Questo accordo, unico per tale portata, che parte su iniziativa del Veneto e potrà essere replicato su tutto il territorio nazionale, ci consentirà di dare risposte a tutta una serie di iniziative rivolte anche alla salvaguardia dei diritti dei collezionisti e degli appassionati del settore delle auto d’epoca. Infatti, abbiamo individuato delle forme di tutela della circolazione agevolata per mezzi di particolare pregio storico-collezionistico”.

Lo ha detto il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, oggi alla 125ª edizione di Fieracavalli, il salone internazionale dedicato al mondo equestre in programma alla Fiera di Verona dal 9 al 12 novembre 2023, in occasione della sottoscrizione di un protocollo d’intesa che parla di motori e territorio condiviso con il presidente nazionale di ACI, Angelo Sticchi Damiani, e il presidente di ANCI Veneto, Mario Conte.

“L’impegno istituzionale sarà teso a perseguire una politica integrata e condivisa della mobilità, mirata a cogliere le esigenze della popolazione residente e rivolta alla tutela dell’ambiente. Ma anche focalizzata su una cultura della prevenzione della sicurezza sulle strade, attraverso interventi formativi specifici e contestualizzati sulla realtà locale e rivolta ad un costante monitoraggio e a una adeguata gestione del parco auto circolante valorizzando la tradizione automobilistica – ha proseguito il Governatore del Veneto -. Riuscire a fare squadra in progetti simili è la dimostrazione di quanto sia importante guardare a una mobilità sempre più sicura e sostenibile”.

ACI ha aderito con entusiasmo a questa iniziativa in quanto “Questo accordo mette a disposizione delle istituzioni del territorio Veneto il nostro know how ultracentenario per la mobilità del futuro - ha dichiarato il Presidente dell'Automobile Club d'Italia, Angelo Sticchi Damiani ...



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RUBRICA ACI A CURA DEL DIRETTORE MARINO PERRETTA: RAPPORTO ETSC, UE E GOVERNI ADOTTINO POLITICHE SICUREZZA STRADALE FAVORENDA POPOLAZIONE CHE INVECCHIA

 

UE e Governi nazionali adattino le politiche di sicurezza stradale alle esigenze di una popolazione che invecchia

07.11.2023

Rapporto ETSC - Consiglio Europeo per la Sicurezza dei Trasporti

Unione Europea e governi nazionali devono adattare le politiche di sicurezza stradale alle esigenze di una popolazione che invecchia, migliorando - con infrastrutture sicure e ben protette - la sicurezza di pedoni e ciclisti anziani, e garantendo che gli automobilisti anziani non risultino discriminati a causa dell’età.

Sono queste le principali indicazioni che si ricavano da “Reducing older people’s deaths on European roads - PIN Flash 45”, il rapporto del Consiglio europeo per la sicurezza dei trasporti (ETSC) - l'organizzazione indipendente e senza scopo di lucro impegnata a ri-durre il numero di morti e feriti nei trasporti in Europa.

“Poiché la popolazione europea continua ad invecchiare – ha dichiarato Jenny Carson, coautrice della ricerca - questo Rapporto sottolinea la necessità di un approccio globale alla sicurezza stradale degli anziani, che bilanci le misure di sicurezza con i vantaggi derivanti da una mobilità attiva ed indipendente”.

Il Rapporto sottolinea come le stesse collisioni che, in utenti più giovani, possono comportare conseguenze lievi, per le persone di 65 anni o più rischiano di avere esiti gravi o addirittura fatali, a causa del maggiore rischio di mortalità in caso di impatto fisico.

Nel nostro Paese, in particolare - uno dei più longevi in ambito europeo, dove gli over 65 rappresentano, ormai, quasi un quarto della popolazione totale - garantire agli anziani una mobilità attiva, indipendente e sicura è una delle sfide, allo stesso tempo, più difficili e rilevanti. Basti considerare che, in un solo anno (2022), sulle nostre strade sono deceduti 960 anziani (2,6 al giorno) e 28.374 (77,7 al giorno: 3 ogni ora) sono rimasti feriti.

Lo svantaggio delle classi di età più anziane è evidente considerando la distribuzione dei tassi di mortalità stradale per fasce di età: a fronte di una media nazionale pari a circa 53 morti per milione di abitanti, tale valore sale a 86 tra gli 80 e gli 84 anni e a 106 nelle fascia 85-89 anni.

Tra i principali risultati ottenuti in materia, il Rapporto evidenzia:

RUBRICA ACI A CURA DEL DIRETTORE MARINO PERRETTA: A OTTOBRE BILANCIO POSITIVO PER USATO, FRENATA SULLE RADIAZIONI

 

ACI: segno più anche ad ottobre per il mercato dell'usato, preoccupa l'ennesima frenata delle radiazioni

ROMA - 06.11.2023

Ennesimo bilancio positivo ad ottobre per il mercato italiano dei veicoli di seconda mano. I passaggi di proprietà delle quattro ruote al netto delle minivolture (trasferimenti temporanei a nome del concessionario in attesa della rivendita al cliente finale) hanno registrato un incremento del 10,3% rispetto ad ottobre 2022, che cala tuttavia al 5,2% in termini di media giornaliera, in ragione della presenza di una giornata lavorativa in più. Per ogni 100 autovetture nuove ne sono state vendute 197 usate (ovvero  quasi il  doppio delle prime iscrizioni) nel mese di ottobre e 184 nei primi dieci mesi dell’anno.

Per quanto riguarda le motorizzazioni, sul mercato dell’usato sono sempre le alimentazioni tradizionali (gasolio e benzina) ad occupare la vetta della classifica. In costante crescita, tuttavia, le compravendite di vetture ibride a benzina di seconda mano, che hanno messo a segno un aumento mensile del 71%, raggiungendo una quota di mercato del 5,3%. Non decolla, al contrario, il mercato delle auto elettriche di seconda mano, in stallo ad ottobre su una quota dello 0,7%. Nel comparto delle minivolture si conferma ancora una volta il primato del diesel (48,7% di quota ad ottobre, seppure in calo rispetto al 51,8% archiviato nello stesso mese del 2022), mentre l’incidenza delle ibride a benzina sale all’8,4%, superando nuovamente le alimentazioni a gpl, attestate al 7,4%.

Incremento mensile anche per i passaggi di proprietà dei motocicli che, sempre al netto delle minivolture, hanno chiuso il bilancio di ottobre in progresso del 12,1% rispetto all’analogo mese del 2022 (+7% la media giornaliera).

Nei primi dieci mesi del 2023 rispetto allo stesso periodo del 2022 i trasferimenti netti di proprietà hanno archiviato incrementi del 7% per le autovetture e del 5,2% per tutti i veicoli, a fronte di una contrazione dello 0,2% per i motocicli.

I dati sono riportati nell’ultimo bollettino mensile “Auto-Trend”, l’analisi statistica realizzata dall’Automobile Club d’Italia sui dati del PRA, consultabile sul sito www.aci.it .


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domenica 29 ottobre 2023

RUBRICA ACI A CURA DEL DIRETTORE MARINO PERRETTA: AUTO E MOTO D’EPOCA. A BOLOGNA PROTAGONISTI ACI E ACI SPORT



 


ACI e ACI Storico protagonisti ad "auto e moto d'epoca"

26.10.2023

Sticchi Damiani: “Improrogabile l’aggiornamento della normativa sull’automobilismo storico. Bisogna distinguere le auto realmen-te storiche da quelle solamente vecchie”.

L’Automobile Club d’Italia e ACI Storico sono protagonisti a “Auto e Moto d’Epoca”, in programma da oggi fino a domenica 29 ottobre alla Fiera di Bolo-gna. 

I visitatori della fiera rimarranno a bocca aperta nel padiglione 31, dove ACI e ACI Storico hanno allestito una mostra esclusiva dedicata alla Targa Florio e alle auto che ne hanno alimentato la leggenda. Come sempre, non mancheranno tan-ti eventi, incontri e presentazioni per tutta la durata della manifestazione.  

Tra le novità dello stand ACI, spiccano cinque avveniristici simulatori di guida e uno spazio dedicato alle tre nuove riviste edite dall’Automobile Club d’Italia: L’Automobile, L’Automobile Classica e YoungClassic.

“Il mondo del motorismo storico ha bisogno di una normativa nuova al passo con i tempi - ha dichiarato il Presidente dell’ACI Angelo Sticchi Damiani nella ce-rimonia inaugurale della manifestazione - perché il Codice della Strada è fermo anacronisticamente da 31 anni riguardo la regolarizzazione di questo settore, all’interno del quale si è creato un regime di monopolio che dobbiamo superare per dare un futuro alla nostra tradizione, a vantaggio di appassionati ed opera-tori.” 

“Per onestà intellettuale - ha continuato Sticchi Damiani - dobbiamo distinguere i veicoli realmente storici da quelli solamente vecchi, inquinanti e insicuri. La Lista di Salvaguardia redatta da ACI Storico insieme agli interlocutori più accreditati di questo mondo rappresenta uno strumento di identificazione oggettiva a di-sposizione già oggi delle istituzioni, degli enti locali, dei collezionisti e del mondo economico dell’automobilismo storico”. 


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RUBRICA ACI A CURA DEL DIRETTORE MARINO PERRETTA: NASCE LA SPECIALSIT MOTORSPORT ACADEMY

 




ACI: nasce la "Specialist Motorsport Academy"

17.10.2023

La scuola di formazione, un progetto chiave per lo sviluppo dell'automobilismo tricolore

Per volontà dell’Automobile Club d’Italia, nasce la Specialist Motorsport Academy, scuola di formazione di alto profilo - gestita e diretta da ACI Sport - rivolta agli operatori del settore, con l’intento di accrescerne il livello professionale

“Senza clamore - ha spiegato il presidente dell’Automobile Club d’Italia, Angelo Sticchi Damiani - ma con l’attenzione, la cura e la cautela che, da sempre, adottiamo nel dar vita a tutti i progetti più rilevanti e significativi di ACI Sport, la Specialist Motorsport Academy comincia a muovere i suoi primi passi. Si tratta di un progetto destinato a ricoprire un ruolo chiave, sia nello sviluppo del motorsport tricolore che nella sua crescita a livello internazionale. In questa Accademia, verranno preparati operatori del settore, con l’intento di individuare e formare i futuri professionisti dei vari settori del motorsport”. 

Tre corsi di formazione: sportiva, tecnica, medica

A dirigere l’Academy è stato chiamato Raffaele Giammaria, 46 anni, noto pilota nelle maggiori serie italiane e internazionali del Gran Turismo, campione italiano 2014, istruttore e direttore della Scuola Federale, nonché dal 2022 presidente della Commissione Karting ACI Sport. Tre, per ora, i corsi proposti: formazione sportiva (sotto la responsabilità di Alessandro Tibiletti), formazione tecnica (Roberto De Felice) e formazione medica (Saul Collini). Nell’ambito della formazione sportiva, domani, mercoledì 18 ottobre, alle 20.30 si terrà un corso on line per Commissari Sportivi. 

Sede dell’Accademia: impianto ACI Vallelunga

La maggior parte dei corsi si terrà, in presenza, presso l’impianto ACI Vallelunga, che comprende il Circuito, il Centro Congressi, il Centro di Guida Sicura, aule e laboratori dedicati. Gli argomenti oggetto dei corsi riguardano: formazione sportiva: ordinamento sportivo, gestione personale e risorse, gestione criticità e interventi, documentazione pre e post evento; rapporti con le Autorità, ispezioni, allestimenti, omologhe e responsabilità; formazione tecnica: ordinamento sportivo, gestione personale e risorse, gestione verifiche tecniche, strumenti e analisi, omologazione vetture e componenti; formazione medica e di primo soccorso: ordinamento sportivo, gestione personale e risorse, gestione criticità e interventi, aspetti medici, tecniche e modalità di estricazione, corsi BLS e BLS-D per l’uso dei defibrillatori. L’obiettivo iniziale dell’Accademia è formare operatori che collaborino con ACI sui campi di gara tra Commissari Tecnici, Commissari Sportivi, Commissari di Percorso, Medici Sportivi e Assistenti alla Sicurezza.


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mercoledì 11 ottobre 2023

RUBRICA ACI A CURA DEL DIRETTORE MARINO PERRETTA: AUMENTANO INCIDENTI STRADALI NEL 2022 A CASERTA, SALGONO FERITI, 6 MORTI IN MENO RISPETTO AL 2021

 

Incidenti Stradali nella Provincia di Caserta nel 2022: Dati Preoccupanti

Nell'anno 2022, la Provincia di Caserta ha affrontato una situazione preoccupante in termini di incidenti stradali, morti e feriti. I dati, riportati comune per comune, mettono in evidenza la necessità di rafforzare ulteriormente la sicurezza stradale e promuovere una guida responsabile in tutta la provincia.

Incidenti e Vittime

Un totale di 1.375 incidenti stradali si sono verificati nel 2022, coinvolgendo varie tipologie di strade, dalla zona urbana alle autostrade. Questi incidenti hanno purtroppo causato gravi conseguenze per i residenti della provincia. I dati indicano che:

Nella provincia di Caserta, 47 persone hanno perso la vita a seguito di incidenti stradali nel 2022.
2.101 persone sono rimaste ferite, alcune delle quali in modo grave.
Questi numeri richiamano l'attenzione sulle necessità di implementare ulteriori misure di sicurezza stradale per ridurre il numero di incidenti e vittime sulle strade casertane.

Analisi dei Dati Comunali

Esaminando i dati per ciascun comune della provincia, emergono alcune situazioni particolarmente critiche:

Aversa ha registrato il numero più elevato di incidenti (80), insieme al maggior numero di morti (2) e feriti (101) nell'anno 2022. Questo sottolinea la necessità di rafforzare la sicurezza stradale in questa area densamente popolata.

Altri comuni, come Maddaloni e Marcianise, hanno registrato numeri significativi di incidenti, con rispettivamente 95 e 123 incidenti, e 1 morto ciascuno.

La città di Caserta, il capoluogo provinciale, ha registrato il numero più alto di incidenti (129) e il secondo numero più alto di morti (1) dopo Aversa. La sicurezza stradale in una città così popolata dovrebbe essere una priorità.

Alcuni comuni, invece, hanno registrato un basso numero di incidenti, ma è comunque essenziale mantenere elevati standard di sicurezza.

La sicurezza stradale è una questione di estrema importanza per tutta la provincia di Caserta, non solo per ridurre il numero di incidenti e vittime, ma anche per promuovere una migliore qualità della vita. Campagne di sensibilizzazione, rafforzamento delle misure di controllo e miglioramenti infrastrutturali sono alcune delle azioni che potrebbero contribuire a migliorare la situazione.

È responsabilità di tutti i cittadini e delle autorità locali lavorare insieme per garantire strade più sicure e prevenire futuri incidenti. La sicurezza stradale dovrebbe essere una priorità costante per proteggere la vita e il benessere di tutti i residenti della provincia di Caserta.


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RUBRICA ACI A CURA DEL DIRETTORE MARINO PERRETTA: RICERCA ACI-ISTAT SU INCIDENTI. MORTI E FERITI TORNANO A LIVELLI PRE PANDEMIA

 

ACI-ISTAT: incidenti, morti e feriti tornano a livelli pre-pandemia

10.10.2023

ACI-ISTAT: gli incidenti stradali 2022 nelle 107 province italiane

incidenti, morti e feriti tornano ai livelli pre-pandemia

165.889 INCIDENTI (454 al giorno) - 3.159 MORTI (8,7/g.) - 223.475 FERITI (612/g.)

 

VITTIME DELLA STRADA (Valori assoluti)

male: ROMA (+33), LATINA (+18), NOVARA E FOGGIA (+15)

bene: BRESCIA (-20), MODENA (-17), FORLI’-CESENA E VENEZIA (-16)

 

VITTIME DELLA STRADA (Percentuali)

male: ORISTANO (+180%), AOSTA (+150%), NOVARA (+79%)

BENE: VIBO VALENTIA (-67%), BIELLA (-63%), REGGIO CALABRIA E GORIZIA (-60%)

 

INDICE MORTALITÀ

più alto della media nazionale: MATERA, FOGGIA, NUORO, VERCELLI

più basso della media nazionale: SAVONA, PRATO, GENOVA, LA SPEZIA, MONZA BRIANZA, BIELLA, MILANO, GORIZIA

 

MOBILITÀ DOLCE

(Le differenze percentuali sono calcolate in rapporto al 2021)

MONOPATTINI: 2.929 INCIDENTI, 16 MORTI (+77,8%)

BICICLETTE: 15.981 INCIDENTI, 185 MORTI (-6,8%)

BICICLETTE ELETTRICHE: 1.113 INCIDENTI, 20 MORTI (+53,8%)

PEDONI: 18.384 INCIDENTI, 485 MORTI (+3%)

 

Nel 2022, sulle strade italiane, si sono registrati 165.889 incidenti con lesioni a persone (151.875 nel 2021, +9,2%; 172.183 nel 2019, -3,7%), che hanno causato 3.159 decessi (2.875 nel 2021, +9,9%; 3.173 nel 2019, -0,4%) e 223.475 feriti (204.728 nel 2021, +9,2%; 241.384 nel 2019, -7,4%). In media, rispettivamente, 454 incidenti, 8,7 morti e 612 feriti ogni giorno

Le statistiche provinciali - elaborate da ACI e Istat - mostrano un ritorno dell’incidentalità stradale ai livelli pre-pandemia del 2019.

Rispetto al 2019 - anno scelto come riferimento per l’obiettivo 2030 - 53 province su 107 hanno fatto registrare un aumento del numero dei morti sulle strade. In altre 53, invece, tale numero è diminuito. In una sola provincia (Lodi), infine, il numero dei morti è rimasto stabile.


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